"Che impresa, fare città": il percorso narrativo sulla storia di MM - Affaritaliani.it

Milano

"Che impresa, fare città": il percorso narrativo sulla storia di MM

‘Che impresa, fare Città – MM per Milano. Una storia che costruisce futuro’: alla Centrale dell'Acqua di Milano il percorso narrativo sulla società milanese

"Che impresa, fare città": il percorso narrativo sulla storia di MM

Lunedì 15 novembre alle 11.30, presso il museo di impresa Centrale dell’Acqua, si inaugurerà un percorso narrativo sulla storia di MM che culminerà a giugno del 2022. L’evento sarà in presenza e in diretta sui canali social della società. Saranno presenti la Vice Sindaco Anna Scavuzzo, il Presidente Simone Dragone, il Direttore Generale Stefano Cetti.

Una mostra interattiva e in continua evoluzione della durata di otto mesi e sette allestimenti durante i quali ripercorreremo, con istituzioni, aziende e cittadini, l’evoluzione di MM nel servizio alla città. Ad accompagnare il lungo percorso sarà un palinsesto di 100 appuntamenti contemporaneamente in presenza e in diretta su tutti i canali social di MM che comprenderà talk, dibattiti, laboratori didattici, convegni, inaugurando così la prossima stagione di corporate broadcasting.

IL TEMA DI FONDO

Nel 1952 si affidavano i primi studi di una rete di trasporto metropolitano sotterraneo e l’11 luglio 1955 il Consiglio Comunale varava la delibera che costituiva la spa per gestire una delle più grandi avventure della modernizzazione di Milano.

Da lì in poi MM (ex Metropolitana Milanese) non ha fatto che crescere e sviluppare competenze politecniche al servizio delle principali sfide della città.

‘Che impresa, fare città!’ è uno scavo materiale e immateriale nella storia locale, linea per linea, infrastruttura dopo infrastruttura, a copertura dell’intera geografia urbana; una storia di orgogli, di appartenenze, di confronti, nell’esperienza di tutti i milanesi nativi e adottivi, residenti e city-users).

‘Che impresa, fare città!’ è un lungo percorso che contiene vicende particolari in un intreccio di grande importanza (la ricostruzione postbellica, la strategia di mobilità degli anni 80, le riqualificazioni urbane, la gestione dell’acqua pubblica, la gestione delle case popolari, Expo 2015, la manutenzione di scuole, impianti sportivi, eccetera).

L’allestimento conduce per mano il visitatore lungo la storia della città di Milano con un focus specifico su 40 opere che, più di altre, hanno contribuito alla trasformazione urbana.

Giusto lo scorso giovedi, il Presidente Mario Draghi all’Assemblea annuale Anci, citava MM inquadrandola nel disegno di ricostruzione di Milano: “Voglio citare un esempio per tutti. Virgilio Ferrari, medico, antifascista, Sindaco di Milano dal 1951 al 1961. Ferrari ha guidato la ricostruzione della città distrutta dai bombardamenti e il suo rilancio economico. Ha creato la società Metropolitana Milanese, ha ricostruito l’aeroporto di Linate. Ha realizzato quartieri come Quarto Oggiaro, ha restaurato spazi pubblici, come la Besana. Ha ampliato lo stadio di San Siro, ha lanciato la sottoscrizione per l’acquisto della Pietà Rondanini. Per Ferrari – come per tanti sindaci del Dopoguerra – la ricostruzione della città non riguardava solo i grandi progetti infrastrutturali. Aveva al centro la piena realizzazione del cittadino”.

I DECENNI IN MOSTRA

1955 – 1969

Il primo decennio, La rossa: una metro per ricostruire – fino al 26 novembre

Il secondo decennio, La verde: dalla città alla metropoli – dal 29 novembre

1970 – 1979

Il terzo decennio, La società politecnica – dal 5 gennaio 2022

1980 – 1990

Il quarto decennio, Ingegneria per le città – dal 7 febbraio

1991 – 2000

Il quinto decennio, L’acqua e la casa: i beni comuni – dal 7 marzo

2001 – 2014

Il sesto decennio, La città attuale – dal 4 aprile

2015 – OGGI

I prossimi decenni, La città che avanza – dal 9 maggio

IL FUTURO








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