Milano

Chi è Barbara Berlusconi: il patrimonio, gli amori (anche con Pato), l'avvicinamento alla politica

I rumors vogliono la 40enne Barbara Berlusconi, terzogenita del Cav, possibile candidata sindaco a Milano. La sua esperienza al Milan, di cui fu vicepresidente, l'impero ereditato dal padre, la nomina nel cda della Scala

di redazione

Chi è Barbara Berlusconi: il patrimonio, gli amori (anche con Pato), l'avvicinamento alla politica

“Le ricostruzioni di alcuni organi di informazione non rispecchiano le mie intenzioni e sono, dunque, prive di fondamento”. Così Barbara Berlusconi ha smentito i rumors che la vedrebbero possibile candidata sindaco di Forza Italia a Milano nel 2027. "Ogni smentita è una notizia data due volte", diceva Giulio Andreotti. Il graduale avvicinamento della terzogenita di Silvio Berlusconi a questioni e tematiche politiche trova riscontro in dichiarazioni e prese di posizione che si sono moltiplicate nel recente passato. Ma la discesa in campo della 40enne Barbara Berlusconi è forse ad oggi più un auspicio da parte degli stessi che ciclicamente hanno voluto attribuire le stesse intenzioni a Piersilvio e Marina. Il tempo dirà. Ma nel frattempo Barbara Berlusconi è tornata decisamente sotto i riflettori. E non solo per la recente nomina nel cda della Scala di Milano, in quota Regione Lombardia. Ma chi è Barbara Berlusconi e quale è la sua storia sinora?


Gli studi di Barbara Berlusconi

Nata il 30 luglio 1984 ad Arlesheim, in Svizzera, è la prima nata del matrimonio tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario (Miriam Raffaella Bartolini). Un dettaglio curioso della sua infanzia è che il suo padrino di battesimo fu Bettino Craxi. Cresce in un ambiente privilegiato, frequentando il Collegio Villoresi San Giuseppe di Monza, dove consegue il diploma classico nel 2003. Successivamente, si laurea in Filosofia all’Università Vita-Salute San Raffaele nel 2010 con il massimo dei voti, dimostrando fin da giovane un forte interesse per la cultura e il management.

L’esperienza al Milan di Barbara Berlusconi

Il suo ingresso nel mondo della dirigenza aziendale avviene nel 2003, quando entra nel consiglio di amministrazione di Fininvest. Ma il suo nome diventa particolarmente noto nel 2011, quando ottiene un ruolo di rilievo nel consiglio di amministrazione del Milan, la squadra di calcio di famiglia.

Nel dicembre 2013, Barbara viene nominata vicepresidente e amministratore delegato con delega alle funzioni sociali non sportive, assumendo un ruolo chiave nella gestione del club. Tuttavia, la sua avventura in rossonero si conclude nell'aprile 2017, quando il Milan viene ceduto all’imprenditore cinese Li Yonghong. Dopo la vendita, rimane nell’ambiente come presidente della Onlus Fondazione Milan, incarico che lascia nel 2018 con il passaggio della società sotto la gestione del fondo Elliott.

Il patrimonio e le attività imprenditoriali di Barbara Berlusconi e dei suoi fratelli

Come erede di papà Silvio, Barbara Berlusconi detiene come i suoi quattro fratelli un ingente patrimonio. Con Eleonora e Luigi gestisce H14 S.p.A., holding che possiede il 21,43% di Fininvest. Ma nel complesso Barbara, Eleonora e Luigi possiedono il 15,6% a testa dell'azienda. I tre fratelli sono attivi anche nell’immobiliare tramite e.l. Immobiliare e detengono partecipazioni in Facile.it (20%), Happyprice (27%), Payleven Holding Gmbh (7,69%), il fondo Sator S.p.A. di Matteo Arpe, ExpoBee Incorporated, e la società biomedicale MolMed. Sul fronte immobiliare, a Barbara è stata assegnata Villa Macherio, per una cifra stimata intorno ai 25 milioni di euro. Secondo Forbes, la ricchezza complessiva della famiglia Berlusconi ha raggiunto 8,3 miliardi di dollari, con Marina e Pier Silvio che vantano un patrimonio personale di 2,2 miliardi ciascuno e Barbara, Eleonora e Luigi che condividono 1,3 miliardi a testa.

Il flop Prezzofelice.it

Dal punto di vista imprenditoriale, l'unico vero passo falso ad oggi risulta essere quello di  Prezzofelice.it ,che avrebbe dovuto essere la risposta italiana a Groupon. Lanciato da Happyprice Srl, società fondata dall’imprenditore Raffaele Giovine, attirò anche l’attenzione di Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, che tra il 2011 e il 2012 entrarono nel capitale della società con una partecipazione del 40%, investendo oltre 2 milioni di euro. Il progetto si rivelò tuttavia presto insostenibile. Nell’estate del 2014, Prezzofelice.it chiuse improvvisamente i battenti, lasciando dietro di sé un'ondata di proteste: centinaia di utenti truffati, dipendenti senza stipendio e fornitori mai rimborsati.

Barbara Berlusconi, madre di cinque figli maschi

La vita sentimentale di Barbara Berlusconi ha sempre attirato l’attenzione dei media. La sua prima relazione importante è stata con Giorgio Valaguzza, analista finanziario, con cui ha avuto due figli: Alessandro (2007) ed Edoardo (2009).  Dal 2013 è legata a Lorenzo Guerrieri, laureato in Economia e amministrazione d’impresa, con cui ha avuto altri tre figli: Leone (2016), Francesco Amos (2018) ed Ettore Quinto (2021).

Barbara Berlusconi e il gossip: Pato, Leonardo Di Caprio, Corona...

Nel mezzo, dal 2011 al 2013 ha vissuto una storia con l'ex calciatore del Milan Alexandre Pato, una relazione che fece molto discutere. Nel 2015, il suo nome è stato accostato a quello di Leonardo DiCaprio, dopo che i due erano stati avvistati insieme nel privé di una discoteca a Milano. Tuttavia, non ci furono conferme su un reale legame tra loro. Uno degli episodi più discussi risale al 2007, quando ammise di aver fatto comprare dal padre per 20mila euro alcune foto imbarazzanti scattatele davanti a una discoteca di Milano. La cifra fu pattuita con Fabrizio Corona.

Barbara Berlusconi e la politica: i segnali di avvicinamento

Negli ultimi mesi, il nome di Barbara Berlusconi è stato accostato alla politica. Nonostante abbia più volte negato di voler intraprendere questa strada, fonti vicine a Forza Italia sostengono che potrebbe essere la vera erede politica del padre. Si parla addirittura di una sua candidatura a sindaco di Milano. Le prime avvisaglie di un suo interessamento al confronto politico ci sono state quando Sala si oppose all’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. In quell'occasione Barbara commentò: “Sono amareggiata per questa iniziativa”. Anche sul tema San Siro si è espressa duramente, accusando politica e burocrazia di bloccare i nuovi stadi. Due vicende che ad ogni modo toccavano interessi specifici molti vicini alla terzogenita del Cav.

A consolidare il suo ruolo pubblico, è arrivata ora la recente la nomina nel consiglio d’amministrazione della Fondazione del Teatro alla Scala, voluta dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Anche se, a quanto pare, non è una grande appassionata di lirica, la sua presenza nel prestigioso ente culturale milanese la pone al centro della scena istituzionale, accanto a figure come Giovanni Bazoli, Claudio Descalzi, Francesco Micheli e... Beppe Sala.

 







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