Milano

Chiesa, anche il 'patrono di internet' Carlo Acutis sarà santo

Acutis, giovane studente milanese nato il 3 maggio del 1991, è morto quando ne aveva appena 15 per una leucemia fulminante

Chiesa, anche il 'patrono di internet' Carlo Acutis sarà santo

Il giovane Carlo Acutis diventerà santo. A deciderlo è stato Papa Francesco dopo aver ricevuto in udienza il prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, card. Marcello Semeraro, autorizzando il Dicastero a promulgare i Decreti riguardanti il miracolo attribuito all'intercessione di quello che è già considerato il Beato "patrono di internet" per la sua passione per il mondo digitale. Acutis, giovane studente milanese nato il 3 maggio del 1991, è morto quando ne aveva appena 15, il 12 ottobre del 2006, all'ospedale San Gerardo di Monza, dopo appena tre giorni di sofferenza per una leucemia fulminante. La sua passione per l'informatica fu il suo mezzo per testimoniare la fede realizzando siti web e una mostra sui miracoli eucaristici nel mondo. Mostra che poi fu ospitata in tutto il mondo in centinaia di parrocchie e in santuari mariani come Fatima, Lourdes e Guadalupe. 

La sua passione per l'informatica gli serviva a testimoniare la fede

Carlo Acutis e' stato beatificato da Papa Francesco il 10 ottobre 2020. Il miracolo a lui attribuito e' la guarigione di Matheus, un bambino brasiliano di sei anni affetto da pancreas anulare, una rara anomalia congenita del pancreas, evidenziata da un esame clinico nel 2012, che avrebbe potuto essere corretta solo con un intervento chirurgico. Acutis rappresenta il primo "santo dei Millennials". Papa Francesco lo ha piu' volte citato nei suoi discorsi e, nell'esortazione apostolica "Christus vivit", lo ha proposto ai giovani come esempio di santita' dell'era digitale. Il ragazzo definiva l'eucarestia "la mia autostrada per il Cielo". La sua vita era quella di un normale adolescente ma aiutava i poveri e andava ogni giorno a messa, con particolare devozione alla Madonna e a San Francesco. La sua passione per l'informatica gli serviva a testimoniare la fede realizzando siti web e una mostra sui miracoli eucaristici nel mondo, ospitata in tutto il mondo in centinaia di parrocchie e in santuari mariani come Fatima, Lourdes e Guadalupe. E' conosciuto in tutto in tutto il mondo come "il santo di internet".

 







A2A
ZX