Chiusure domenicali, da Sala un solo errore: doveva usare il dialetto
Il sindaco di Milano ha fatto bene a rispondere per le rime a Di Maio. Milano non è Avellino.
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di Fabio Massa
C'era una volta Beppe Sala. Immenso, grandissimo. Sulle chiusure domenicali ha sbagliato solo una cosa. A non usare il dialetto: "rumpa no i bal, terun". Così avrebbe dovuto dire. Perché questa è la realtà. Ero bambino e in Puglia i negozi stavano chiusi nel pomeriggio per aprire la sera fino alle 10. In Lombardia invece chiudevano alle 19, tutti. Qualcuno si è mai lamentato? No. Ogni posto ha gli usi che servono. Smettiamola con queste stronzate da anni 50. Ha fatto bene Sala. E se gli Avellinesi si offendono, cavoli loro.
PS. Beppe Sala sarà ospite di IDN2018 il 20 novembre, martedì prossimo alle ore 18. Parlerà, indovinate un po'?, con il Movimento 5 Stelle. Ci sarà di che divertirsi. Appuntamento alle Stelline di Corso Magenta 61 a Milano, martedì prossimo alle 18.
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