Milano

Ci mancano solo Bassetti e Galli candidati in Parlamento tra due anni...

di Fabio Massa

Finirà questa pandemia e finalmente Bassetti e Galli saranno un ricordo lontano. Sempre che qualcuno non pensi di candidarli in Parlamento...

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Ora tutti a dire che i virologi hanno rotto i coglioni. E francamente a me iniziano a rompere i coglioni quelli che dicono che hanno rotto i coglioni. Perché a giugno dello scorso anno io ce li avevo già sfracassati, e già scrivevo e dicevo che bisognava bandirli dalle tv e dai giornali di ogni genere e specie. Ma niente. Perché diciamoci la verità: i virologi vanno in tv e sui giornali perché hanno tirato anche più della farfallina di Belen, che i siti ci hanno campato su per dieci anni insieme alle uscite di seno. Stessa piccola pruderie di provincia: ieri con due curve muliebri, oggi con la pelata di Bassetti e la faccia cattiva di Galli. Oh, ecco, che poi Galli e Bassetti sono diventati qualcosa di incredibile. Campioni di due ideologie politiche, quando l'unica cosa di cui sono campioni è il non spiegare al mondo come fanno a stare vita natural durante in tv se vengono pagati per fare altro. Su Galli mi sono informato, essendo in Lombardia. Neanche l'ospedale può dire alcunché, poiché il Galli è pagato dall'università. E allora, mi chiedo io, che orari avranno mai in università? Inizio a pensare che ci voglia il badge. Bassetti poi si è superato, parlando del fatto che è un sex symbol. Quando l'ho fatto vedere a mia moglie sono stato assai confortato dal suo: a me piacciono con i capelli e un po' meno vanesi. Ho gioito di ciò e un po' meno del fatto che avessimo usato 30 secondi del nostro tempo per Bassetti. Una cosa mi consola: finirà questa pandemia e finalmente Bassetti e Galli saranno un ricordo lontano. Sempre che qualche pirla non pensi di candidarli in Parlamento. In quel caso, semplicemente, non ce ne libereremo più.

PS. Una volta per aver detto che Galli ha rotto sono stato definito "formica con l'ego ipertrofico" da uno dei campioni della sinistra dei diritti con base a Milano. Come le formiche, evidentemente ci siamo moltiplicati a dismisura. Il nostro ego, invece, è sempre sotto i piedi visto che ancora non lanciamo i televisori giù dalle finestre.








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