"Ci sequestrano dentro i seggi". Coda polemica al referendum
Coda polemica al referendum. Una serie di post su Facebook (di esponenti Pd ma non solo) protestano contro una sorta di "sequestro di persona", o comunque di seggi con persone bloccate dentro. Secondo Mattia Abdu, consigliere di zona Pd, impegnato nelle operazioni di voto, "Regione Comune ci obbligano a stare al seggio anche se abbiamo chiuso da mezz'ora perché le memorie delle macchine per il voto devono arrivare in un'unica sede per tutta Milano e essere controllate. Non devono bloccare 6mila persone nelle scuole". E ancora, Luca De Vecchi: "Abbiamo consegnato le chiavette con i dati a un pony express che le ha portate all'ufficio elettorale centrale dove 30 persone esamineranno 3000 chiavette. Nessun componente dei seggi può lasciare la scuola prima che le chiavette vengano esaminate dall'ufficio centrale. E' sequestro di persona". Monta la polemica.
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