Cicatrici, inaugurata la mostra in Triennale. Le foto
Sala gremita alla Triennale di Milano per la presentazione della mostra Cicatrici
Sala gremita ieri sera in Triennale di Milano per la presentazione della mostra Cicatrici, realizzata dai B.Livers, ragazzi affetti da gravi patologie croniche, che in un percorso durato un anno - insieme ai giovani del +LAB, l’innovativo laboratorio del Politecnico di Milano - hanno raccontato e poi scolpito con le stampanti 3D le proprie cicatrici su due icone di bellezza, la Venere di Milo e il David di Michelangelo, in una “discesa” dentro a se stessi, che è un viaggio di emozioni e verifiche che tutti gli esseri umani possono fare per scoprire la propria meraviglia.
Si è trattato di un momento emozionante e coinvolgente in cui non solo gli autori delle opere, ma tutti i presenti, sono riusciuti ad immergersi nel "contesto emozionale" che è alla base di questa iniziativa. Trasformare momenti e situazioni di grande sofferenza in un puno in cui ricominciare da se stessi per creare un futuro diverso, migliore. La malattia non come limite insormontabile, ma come momento di ripensare il proprio io, anche in relazione con gli altri e con il rapporto che ciascuno di noi ha con il mondo esterno e con le persone che ci corcondano. Perchè tutti abbiamo le nostre cicatrici.
Dal 18 al 28 ottobre Cicatrici sarà aperta al pubblico ad ingresso gratuito, dalle 10.30 alle 20.30 (con chiusura il lunedì). Per l’intera durata della mostra i visitatori saranno accolti dai B.Livers che li guideranno in questo percorso dove ciascuno si può riconoscere. Come detto i protagonisti della serata sono stati i ragazzi che, con il loro linguaggio senza filtri, hanno descritto emozioni e sensazioni di condizioni in cui si sono trovati loro malgrado, ma che non gli hanno impedito di trovare la forza, tanta forza, per andare avanti. Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Triennale di Milano, Stefano Boeri e del vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo, è intervenuto Massimo Scaccabarozzi, Amministratore Delegato di Janssen Italia e Presidente di Farmindustria, che ha sostenuto la realizzazione della mostra "Cicatrici" e ha sottolineato l'importanza della ricerca scientifica, soprattutto quando di mezzo ci sono le vite di tanti ragazzi.
"La nostra missione-passione-orgoglio si chiama ricerca - ha sottolineato Scaccabarozzi - la ricerca deve portare quelle innovazioni che aiutano le persone. Noi abbiamo questa missione perché sappiamo che alla fine del nostro percorso c’è una persona che sta aspettando i risultati della nostra ricerca, se poi questa persona è un ragazzo, è ancora più importante perché ha una vita intera di attesa delle soluzioni che gli portiamo”. Ecco perché abbiamo voluto contribuire ad "accendere i riflettori” su questa iniziativa dei B.Livers - ha concluso Scaccabarozzi - "la nostra missione è dare più tempo alla vita e più vita al tempo, ed è bello pensare che queste ferite che ognuno di noi ha, possano diventare delle cicatrici positive che stanno a dimostrare che la vita ci lancia delle sfide, ma che queste sfide si possono vincere”.
Il finale è stato riservato a Bill Niada, Presidente della Fondazione Near, che ha spiegato le attività che coinvolgono quotidianamente i B.Livers e che spingono tante persone a contribuire, ciascuno con le proprio competenze, al successo di questo percorso che vede sempre più ragazzi coinvolti. Ragazzi che hanno dato vita a un flash mob che è riusciuto a coinvolgere tutti per la passione e la voglia di vivere che, senza retorica, ha emanato a chi ha avuto il privilegio di assistere.
Che cosa é B.LIVE
B.LIVE (bliveworld.org) è un progetto di Fondazione Near Onlus, un contenitore di attività̀ e laboratori dedicati a ragazzi affetti da gravi patologie croniche (tumori, HIV, disturbi alimentari, malattie rare...) provenienti da diversi istituti ospedalieri del territorio. Attraverso visite in aziende, incontri con imprenditori e percorsi creativi, i ragazzi imparano il mestiere della vita e l’arte del fare. Con orgoglio, professionalità e amore producono collezioni di gioielli, borse, bio-cosmesi, canzoni… Opere che gli danno il coraggio di continuare a vivere sperando e costruendo un futuro migliore.
B.LIVE Essere, Credere, Vivere, diventa così anche un brand disegnato dai ragazzi stessi. Il simbolo che li rappresenta è il Bullone, scelto per portare nel mondo il loro messaggio di forza, coesione e coraggio. Le iniziative portano, da una parte, momenti di svago dalla malattia e dal percorso di cura attraverso attività ed obiettivi importanti, vissuti insieme a coetanei con cui instaurare amicizie, e spesso si traducono in attività di inserimento lavorativo. Dall’altra parte, danno la possibilità anche agli adulti, ai professionisti e agli studenti di mettersi in relazione tra loro e con i ragazzi malati, portando ciascuno la propria competenza ed esperienza di vita, in uno scambio reciproco e positivo.
Il Bullone (bullone.org) è anche il loro giornale mensile: interviste, emozioni, storie, scritte dai ragazzi malati e non che insieme a volontari incontrano persone e personaggi importanti che possono essere esempi ispiratori per i giovani e per un mondo migliore. Il Bullone è diretto da Giancarlo Perego, e stampato gratuitamente da Monza Stampa.
+LAB
+LAB (piulab.it) è il laboratorio di stampa 3D del Politecnico di Milano, con sede presso il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta”. La sua attività è iniziata a Novembre 2013, e da allora Marinella Levi e i suoi ragazzi accolgono ogni giorno ingegneri, designer, ricercatori e makers, proponendo un approccio multidisciplinare alla stampa 3D dove ricerca, progettazione e didattica si fondono insieme per creare innovazione in ambito dei materiali e della tecnologia stessa. Al +LAB si studiano nuovi settori applicativi di potenziale interesse applicativo, con particolare attenzione alle implicazioni sociali e ambientali. +LAB è per vocazione propenso all’innovazione e al cambiamento, e per questo mette a disposizione le sue variegate competenze per seguire i veloci sviluppi tecnologici e le accelerazioni di conoscenza in atto nel settore della stampa 3D, come in pochi altri in questo particolare momento storico.
LA MOSTRA:
CICATRICI
Triennale di Milano
Viale Alemagna 6, Milano
Ingresso gratuito
Apertura tuti i giorni escluso il lunedì, dalle 10.30 alle 20.30