Città Metropolitana: la Lega candida (quasi) solo esponenti della provincia
Elezioni per la Città Metropolitana, la Lega ha presentato una lista composta da rappresentanti dei Comuni della provincia
È stata presentata, questa mattina a Palazzo Isimbardi, la lista “Lega Nord – Lega Lombarda” che correrà alle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio di Città metropolitana di Milano. Insieme ai Segretari provinciali del partito del Carroccio c'era Romano La Russa in rappresentanza di Fratelli d'Italia alleati in questa competizione elettorale con gli uomini di Matteo Salvini.
Nel corso della conferenza sono emerse le posizioni della Lega Nord di Milano e dei rappresentanti dei comuni della provincia che puntano ad essere equamente rappresentati in seno al Consiglio metropolitano per sostenere i diversi territori dell'area metropolitana. Fratelli d'Italia, non più rappresentato nel Consiglio comunale di Milano, ha invece manifestato la propria volontà di sostenere la lista più vicina al suo pensiero politico con un candidato proprio nelle sue file. Più democraticità, con elezioni dirette e maggiore partecipazione e condivisione con tutti i 134 comuni, queste le linee guida condivise con il Carroccio.
“Un Ente inutile che traghetta la vecchia Provincia dal dissesto al fallimento più totale – la posizione del Capogruppo della Lega Ettore Fusco – quando si sarebbe potuto salvare la Provincia attraverso una riforma del suo assetto che ne prevedesse competenze e dotazioni organiche. La nostra presenza in Consiglio è servita e servirà per mantenere questa posizione proponendo quelle migliorie necessarie a fare di Città metropolitana un vero Ente, vicino ai cittadini e capace di risponderne alle esigenze”.
Questa linea del Sindaco di Opera è quella che ha caratterizzato questi primi due anni di Città metropolitana, con un'opposizione costruttiva ma inesorabilmente inutile in un Consiglio di nominati a partire dal Sindaco, oggi Beppe Sala, scelto per legge e mai votato da mezza area vasta; una contrapposizione sfociata nel voto contrario alla dichiarazione di fallimento rappresentata dal Conto Consuntivo del 2015 appena discusso e approvato dalla Conferenza metropolitana e prossimo alla votazione definitiva in Consiglio metropolitano giovedì 6 ottobre alla vigilia del voto.
Si vota domenica 9 ottobre 2016 dalle 8 alle 23,30 a Palazzo Isimbardi, sede di Città metropolitana. Votano tutti i sindaci e consiglieri comunali dei 133 comuni della provincia di Milano ad eccezione del Comune di Melzo commissariato. Si vota il solo Consiglio metropolitano mentre il Sindaco è individuato dalla Legge nella figura del Sindaco di Milano, il Comune capoluogo di Provincia.
BUSSOLATI: "LA LEGA FA GIOCHINI POLITICI, A NOI INTERESSANO I CITTADINI" - "Mentre la Lega Nord fa i giochini politici noi ci preoccupiamo degli interessi dei cittadini di tutta l’area metropolitana - così risponde il segretario metropolitano del PD, Pietro Bussolati, a quanto dichiarato nell'ambito della presentazione della lista congiunta Lega e FDI, che concorrerà all'elezione del Consiglio metropolitano, il prossimo 9 ottobre. La lista C+ - conclude Bussolati - è formata da amministratori che, indipendentemente dalla loro sensibilità politica, hanno a cuore la salute del territorio e delle diverse aree che compongono la Città Metropolitana".