Città Metropolitana, le elezioni-fantasma. Spoglio finito: tutti i dati

Città metropolitana: finito lo spoglio dei voti degli amministratori di Milano e dei Comuni dell'hinterland chiamati a eleggere i rappresentanti dell'ente che una volta era chiamato Provincia. Al centrosinistra 14 consiglieri su 24: "Siamo molto soddisfatti". Tutti i risultati su Affaritaliani.it Milano

CENTROSINISTRA "SODDISFATTO" - "Il centrosinistra, rappresentato dalla Lista C+, ha ottenuto un ottimo risultato politico alle elezioni del Consiglio Metropolitano, eleggendo 14 consiglieri su 24.  Ai 14 eletti, tutti amministratori seri e competenti, ora spetta la responsabilità di governare la Città metropolitana di Milano. Ognuno rappresenta soprattutto un territorio e, attraverso un sinergico lavoro di squadra, si affronteranno importanti e decisive sfide per il futuro della Grande Milano. Il positivo risultato consentirà di dare seguito  ai numerosi progetti in cantiere e di rendere l'Istituzione più capace di intercettare, di concerto con gli altri livelli istituzionali, i bisogni dei cittadini dell'area vasta. In bocca al lupo ai neo eletti, perché vadano avanti nel promuovere lo sviluppo e gli interessi di tutte le aree che compongono la Città Metropolitana", così in una nota congiunta si esprimono i rappresentanti della Lista C+, Pietro Bussolati, segretario metropolitano del PD, Anita Pirovano, coordinatrice metropolitana di SEL, e Mimmo Merlo, coordinatore della lista civica Noi, Milano.  

Di seguito gli eletti della Lista C+ nel Consiglio Metropolitano:

Mezzi Pietro 
Vassallo Francesco
Censi Arianna Maria 
Maviglia Roberto
Mantoan Giorgio
Bocci Paola
Buscemi Elena
Ceccarelli Bruno
Agogliati Barbara
D'Alfonso Franco Maria Antonio 
Uguccioni Beatrice Luigia Elena
Trezzi Siria
Palestra Michela
Del Ben Daniele

LA CRONACA DI AFFARITALIANI.IT MILANO

13.0O - Secondo rumors il primo degli eletti della lista C+ è Pietro Mezzi, sostenuto da Sel. Il secondo è Vassallo. Rischia di rimanere esclusa Sara Bettinelli, che se la gioca con Del Ben. Nella top five Arianna Censi, buon piazzamento anche per Silvia Trezzi. Queste due si sfidano per il ruolo di vicesindaco di Città metropolitana.

12.10 - Secondo rumors, questi i numeri dei seggi assegnati a singola forza politica: 14 al PD, 6 al PDL, 2 alla Lega Nord, 1 ai Civici, 1 al Movimento 5 Stelle.

12.02 - Colpo di scena in Lega Nord. Pare che Cucchi abbia superato al secondo posto Fusco, che quindi ora rischia se non scatta il terzo seggio o se non c’è un controsorpasso. Nel Pd non si capisce ancora se i seggi conquistati sono 13 o 14.

12.01 - In Forza Italia sarebbero 5 i seggi sicuri. Il sesto è da accertare. Sarebbe comunque Guidi, sostenuto dai centristi.

11.57 - Torna tutto in discussione. Ora la Lega potrebbe averne 3 e il Pd 14. Grande incertezza, i conteggi non sono ancora finiti.

11.55 - Secondo quanto può riferire Affari, Vito Bellomo, sindaco di Melegnano, ha ottenuto 4080 punti, Cocucci 3749, Di Lauro 3605, Musella 3465, Ballarini 3013. Intanto sono in corso accertamenti in Lega Nord perché non si capisce se sono due o tre i seggi del Carroccio. Pare anche che Movimento 5 Stelle e Civici (la sorpresa) abbiano ottenuto un seggio a testa.

11.50 - Secondo rumors pare che la Lega Nord avrà due posti nel consiglio metropolitano. Rimane da capire chi l’ha spuntata tra Ettore Fusco e Raffaele Cucchi. Il primo pare essere in pole position.

11.37 - Ultimato lo scrutinio del Comune di Milano. I partiti stanno facendo gli ultimi conteggi.

11.32 - Secondo le prime indiscrezioni, pare che al centrosinistra potrebbero andare 13 eletti. Due quindi dei “papabili 15” potrebbero rimanere fuori. La fase di scrutinio è entrata nel vivo con i consiglieri che contano di più per il voto ponderato.

11.31: Sul fronte del centrodestra grande exploit di Vito Bellomo, che si colloca primo con più voti di quanti ne prese Marco Alparone due anni fa. Appaiati per adesso Cocucci e Di Lauro, quarto il sindaco di Assago Musella e quinto Ballarini.

10.17 - Nei comuni tra 5mila e 10mila abitanti il centrosinistra è in testa con il 44 per cento dei voti, seguito dal centrodestra al 30 per cento. La Lega Nord si attesta al 10 per cento, come i civici. Ultimo il Movimento 5 Stelle al 2,5 per cento.

10.07 - Inizia lo spoglio nei comuni “medi”. Nella lista C+ raccolgono molti consensi Vassallo e Maviglia. Cucchi in testa per la Lega Nord nei Comuni tra 5.000 e 10.000 abitanti

9.55 - Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it Milano nei piccoli comuni stanno ottenendo ottime prestazioni in termini di preferenze Dal Ben e Bettinelli, e c’è la conferma della superiorità della lista capitanata dal Pd. Regge con i voti, tantissimi, di Bellomo e Villa, la lista di Forza Italia. Nella Lega Nord, in pole position Cucchi. Movimento 5 Stelle e civici non pervenuti.

8.53 - Spoglio in corso per la città metropolitana. Secondo informazioni di Affaritaliani.it si sta procedendo a partire dai piccoli comuni, per poi salire le varie fasce fino alla città di Milano, che quindi sarà l’ultima.

LA COMPOSIZIONE DEI CONSIGLI COMUNALI: I DATI DELL'OSSERVATORIO METROPOLITANO - In attesa dell'esito, l'Osservatorio metropolitano ha diffuso interessanti dati relativi alla composizione dei consigli comunali dei 134 Comuni della Grande Milano. Che si presentano sempre più rosa: un sindaco su cinque è infatti donna. L'analisi annuale rileva che, dati alla mano, la presenza femminile tra i banchi dei consigli sale addirittura al 35% se si considerano i consiglieri: più di uno su tre è donna. Le consigliere, altro dato rilevato, sono mediamente di tre anni più giovani dei loro colleghi maschi. “Sull’aumento di quote rosa incide senza dubbio la recente normativa dell’alternanza uomo-donna nelle liste e al voto di preferenza aggiuntivo di genere ma, visto che non riguarda i sindaci, possiamo parlare di una presenza femminile in crescita anche a prescindere da scelte legislative”, commenta il direttore generale dell’Osservatorio Bruno Dapei

I consiglieri comunali in carica nei 134 Comuni sono 1.892 con un’età media di 48 anni per gli uomini e di 45 per le donne. A livello anagrafico, il più giovane in assoluto degli eletti includendo i municipi di Milano, ha 18 anni (consigliere di zona 8), mentre il più anziano ne ha 81 (consigliere del Comune di Segrate). Il sindaco più giovane è quello di San Giuliano Milanese, 28 anni, quello più anziano è di Garbagnate Milanese, 78 anni; sempre stando al dato anagrafico, tra le donne agli estremi ci sono la sindaca di Peschiera Borromeo nata nel 1983 e quella di Magnago, nata nel 1952.

La fotografia dell’Osservatorio rileva che la stragrande maggioranza degli amministratori è nata nell’area metropolitana (39%), seguita dal capoluogo (29%), e sono ancora solo 27 sul totale gli eletti nati all’estero: si va dalla Svizzera con 5 consiglieri alla Romania (due eletti) fino a Paesi come Congo , Etiopia, Senegal e Tunisia e Venezuela (tutti con un consigliere).