Milano

Città metropolitana Milano, Piano strategico: confronto con il territorio

A Palazzo Isimbardi aperte le consultazioni del tavolo metropolitano con gli stakeholders locali; ad ottobre il confronto con Milano e gli altri Comuni

Piano strategico della Città metropolitana di Milano: al via il confronto con il territorio

Un confronto con il territorio per definire il Piano strategico triennale: lunedì 19 settembre la Città metropolitana di Milano, dopo un primo confronto con i sindaci dei 133 Comuni, ha avviato il tavolo metropolitano con una cinquantina di stakeholders del territorio e alla presenza della vicesindaca e del segretario e direttore generale, Antonio Sebastiano Purcaro. Un piano strategico che si discosta da quelli precedenti, alla luce di un quadro socio-economico che è mutato notevolmente, dopo la pandemia, e che deve affrontare nuove sfide, ma anche opportunità, come la gestione delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per cui la Città metropolitana riveste uno strategico ruolo di regia.

La sfida di ridefinire il ruolo delle Città metropolitane Una sfida che, come è stato chiarito durante la relazione agli stakeholders, deve fare i conti con un quadro normativo che necessita di modifiche (la legge 56/2014), per ridefinire il ruolo delle Città metropolitane, rafforzandone le competenze specifiche, la dotazione di personale e la dotazione finanziaria. Solo così, è emerso, l’ente può davvero coordinare e mettere in atto politiche di area vasta, affrontando le sfide imposte dal nuovo contesto socio-economico, in termini di sostenibilità, connettività, prossimità, inclusione ed attrattività. Sei le missioni su cui snodare il Piano strategico e le proposte di azione: digitalizzazione, transizione ecologica, mobilità sostenibile, istruzione e ricerca, inclusione e coesione, salute.

Nei mesi di settembre e ottobre, la Città metropolitana si confronterà con tutti i Comuni metropolitani e il capoluogo, organizzando un vero tour itinerante nelle zone omogenee per raccogliere istanze e definire indirizzi, così da costruire una proposta di piano che sarà portata in approvazione, negli organi istituzionali metropolitani, a febbraio 2023.

Durante il tavolo, numerosi rappresentanti di categorie, sindacati e portatori di interesse presenti, hanno condiviso la loro vision, sostenendo con convinzione l’idea di un percorso partecipativo che raccolga la voce del territorio.

Il terzo piano strategico della Città metropolitana di Milano

 Un percorso di partecipazione e condivisione degli obiettivi, nel quale l’ente crede molto, come ha ribadito lo stesso segretario e direttore generale: “Si tratta del terzo piano strategico per la nostra Città metropolitana, e vuole essere il risultato del confronto con enti locali e portatori di interesse di tutto il territorio. Un’occasione per definire e orientare le politiche di area vasta, ma anche dei singoli Comuni, rafforzando contemporaneamente la relazione coi corpi intermedi”.

Non solo, come è stato rimarcato, un adempimento normativo, ma un’occasione per dare vita ad una vera e propria alleanza con tutti gli interlocutori dell’ente, a più livelli. Nel 2023 si terrà, inoltre, il primo Forum metropolitano, l’assise del territorio metropolitano che, come recita l’art. 14, comma 2 dello Statuto, “costituisce la sede di confronto ampio e plurale fra la Città metropolitana e la sua comunità locale, a partire dalle rappresentanze del mondo della cultura, del lavoro e dell’imprenditoria, nonché del mondo delle autonomie funzionali, dell’associazionismo e del terzo settore soprattutto in relazione alle prospettive di sviluppo della Città metropolitana”. Tutti gli stakeholders possono inviare, entro la fine di ottobre, i propri contributi a: pianostrategico@cittametropolitana.mi.it.








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