Città metropolitana: Sala: "Bilancio salvo grazie a solidarietà altri sindaci" - Affaritaliani.it

Milano

Città metropolitana: Sala: "Bilancio salvo grazie a solidarietà altri sindaci"

Beppe Sala ha incontrato il premier Paolo Gentiloni a Roma per discutere il futuro di Città metropolitana: "Bilancio in salvo". Precari tra protesta e speranza

Città metropolitana di Milano, l'incontro Sala-Gentiloni: "Bilancio in salvo"



"La situazione a Milano e' abbastanza sotto controllo. Grazie alla solidarieta' degli altri sindaci nel riparto dei fondi, avremo una quota significativa che ci consentira' di salvare il bilancio". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e l'Anci. "Pero' - ha aggiunto - non si puo' continuare ad andare avanti salvando i bilanci, dobbiamo guardare avanti dando un ruolo importante alle citta' metropolitane".

L'INCONTRO A ROMA -  All'incontro sono stati presenti il presidente dell'Anci, Antonio De Caro, e tra gli altri sindaci, quelli delle città metropolitane di Roma, Virginia Raggi, di Milano, Giuseppe Sala, di Napoli, Luigi De Magistris. Per il governo è presente, tra gli altri, la sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi.

I CINQUE STELLE: "CITTA' METROPOLITANA IN CONDIZIONI DISASTROSE" - Meno improntata all'ottimismo l'analisi dei Cinque Stelle, affidata al capogruppo a Palazzo Marino Simone Sollazzo: "Ma quale situazione sotto controllo? Le condizioni della Città Metropolitana di Milano sono a dir poco disastrose! Non è sufficiente contare sulla 'carità' delle altre città metropolitane perché l'anno prossimo si ripresenterà la stessa situazione.  Per sanare definitivamente i conti servono interventi strutturali ma soprattutto urge stabilizzare le situazioni contrattuali dei dipendenti attualmente precari! Evidentemente il Sindaco Sala è più interessato a mantenere un rapporto cordiale col Governo dello stesso colore politico piuttosto che alzare la voce per rivendicare i diritti della città di Milano: è ora che superi questo rapporto di continua 'sudditanza politica e psicologica".

PROSEGUE IL PRESIDIO DEI PRECARI A PALAZZO ISIMBARDI - L'aula consiliare di palazzo Isimbardi, sede di Città metropolitana, è stata occupata questa mattina dai lavoratori precari: "Rimarremo qui fino a quando non avremo certezze sul rinnovo dei nostri 33 contratti. Se il Governo non garantirà le adeguate risorse economiche, la città metropolitana sarà condannata al fallimento, con gravi conseguenze per tutti coloro che ci lavorano ma anche per coloro che usufruiscono dei servizi che eroghiamo quotidianamente (scuola, ambiente, strade). Chiediamo al nostro sindaco Beppe Sala – si legge ancora nella nota – di portare a Roma con più forza e determinazione che mai, le istanze della Grande Milano. Sarebbe un grave atto di irresponsabilità se il Governo abbandonasse Milano proprio adesso che questa area metropolitana si candida autorevolmente per ospitare la sede dell’Ema e le Olimpiadi invernali”. A questa prima dichiarazione ne è seguita una seconda, alla luce dell'esito dell'incontro tra Sala e Gentiloni: E si apprende  che l'incontro tra i precari della Citta' metropolitana e Sala, si terra' domani pomeriggio a Palazzo Isimbardi: "Questa mattina i Sindaci delle Citta' metropolitane hanno incontrato, a Roma, il premier Gentiloni e il Presidente dell'Anci - si legge - per discutere della situazione economico-finanziaria delle Citta' metropolitane, dalle dichiarazioni del dopo vertice, pubblicate sulla stampa, emergono spiragli positivi rispetto a soluzioni concrete per le problematiche di bilancio dell'Ente e il rinnovo dei nostri contratti". Nell'attesa prosegue il presidio della Sala consiliare, "fiduciosi che l'intervento del Sindaco possa essere risolutivo, consentendo la prosecuzione dei nostri 33 contratti di lavoro e quindi la continuita' dei servizi erogati ai cittadini". L'occupazione di Palazzo Isimbardi proseguira' fino a quando non si avranno certezze circa il rinnovo dei 33 contratti.

GENTILONI: "PUNTIAMO SULLA COLLABORAZIONE CON LE GRANDI CITTA' - "Se vogliamo procedere nella dinamica di sviluppo che si sta consolidando nel nostro Paese dobbiamo farlo puntando molto sulla collaborazione con le grandi citta', che sono un asse centrale della competitivita' in tutto il mondo". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, in apertura dell'incontro con l'Anci e i sindaci delle citta' metropolitane a Palazzo Chigi. La delegazione dell'associazione dei comuni e' guida a dal presidente e sindaco di Bari, Antonio De Caro, ed e' composta tra gli altri da Virginia Raggi (sindaca di Roma), Luigi De Magistris (Napoli), Giuseppe Sala (Milano), Chiara Appendino (Torino) e Dario Narella (Firenze).  "Anche per quanto riguarda la crescita dell'economia, di cui oggi abbiamo avuto nuovi dati di conferma da parte dell'Istat, ci sono tendenze che hanno particolare bisogno della collaborazione del Governo centrale con le grandi citta'", ha proseguito il premier, che poi ha aggiunto: "Ci sono tante questioni da discutere, dalla governance alle risorse all'ottimizzazione dei programmi di sviluppo".
 








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