Milano
Clinica Matris, prelievo forzato ovuli: pena aumentata a medico condannato
Il medico Severino Antinori è stato condannato a 7 anni e 10 mesi per aver prelevato forzatamente degli ovociti
Clinica Matris, prelievo forzato ovuli: pena aumentata a medico condannato
La Corte d'appello di Milano, terza sezione penale, ha aumentato a 7 anni e 10 mesi di carcere la condanna per Severino Antinori, il medico condannato gia' in primo grado a 7 anni e due mesi per il prelievo forzato di ovociti ai danni di una giovane infermiera spagnola di origini marocchine, avvenuto il 5 aprile 2016 alla clinica Matris di Milano. La corte ha dunque aumentato la pena di 8 mesi dopo il ricorso attenuando pero' la pena indicata dal sostituto procuratore Daniela Meliota, che aveva chiesto 9 anni. Antinori inoltre e' stato condannato ad una multa di 3900 euro e al pagamento di una provvisionale di 25 mila euro alla parte civile da liquidarsi in altra sede, oltre alle spese legali di circa 8 mila euro; e' stata anche disposta per il medico l'interdizione per 5 anni dalla professione. Per la segretaria della clinica Bruna Balduzzi e l'anestesista Giovanni Carabetta e' stata accolta la richiesta di patteggiamento presentata nelle scorse udienze. La segretaria Balduzzi scontera' dunque una pena di due anni, mentre l'anestesista della clinica Carabetta una pena di due anni e sei mesi.
Difesa: per noi innocente, ricorreremo in Cassazione
Severino Antinori continua ad essere "innocente" secondo la difesa. L'avvocato difensore Gabriele Maria Vitiello ha infatti annunciato il ricorso per Cassazione alla sentenza dei giudici della terza sezione penale d'Appello milanese: "Restiamo assolutamente convinti dell'innocenza del nostro assistito e dopo aver preso visione delle motivazioni ricorreremo in Cassazione", ha dichiarato ai cronisti all'uscita dall'aula. La difesa confida infatti nella Suprema Corte, che, a detta dell'avvocato "si e' gia' pronunciata in questo giudizio in virtu' della qualificazione giuridica erronea dei fatti".