Milano
COIMA SGR lancia il primo Fondo italiano di rigenerazione urbana
Si tratta di un fondo con obiettivi misurabili di impatto Esg (Environmental, Social & Governance). Investirà in rigenerazione sostenibile
COIMA SGR lancia il primo Fondo italiano di rigenerazione urbana
Coima sgr, societa' indipendente attiva nella gestione patrimoniale di fondi di investimento immobiliare per conto di investitori istituzionali, lancia 'Coima Esg City Impact Fund', il primo fondo italiano con obiettivi misurabili di impatto Esg (Environmental, Social & Governance) che investira' in rigenerazione sostenibile del territorio a livello nazionale. La presentazione e' avvenuta oggi a Milano alla presenza di Manfredi Catella, fondatore e Ceo di Coima e del sindaco Giuseppe Sala. Il collocamento ufficiale del fondo segue una prima fase di raccolta gia' completata per circa 400 milioni con Cassa Forense, Cassa Nazionale Dottori Commercialisti e Inarcassa in qualita' di investitori cornerstone. La potenzialita' di investimento del fondo e' dunque gia' superiore a 1,5 miliardi, con una pipeline gia' identificata di oltre 1 miliardo. Attraverso una raccolta progressiva e successivi aumenti di capitale durante il periodo di vita del fondo (20 anni), Coima esg City Impact Fund si pone l'obiettivo di raggiungere una raccolta di oltre 1 miliardo con la capacita' di sviluppare oltre 4 miliardi di investimenti con impatto Esg sul territorio e sull'economia reale. "L'Italia dei mille campanili puo' rappresentare un modello di sviluppo territoriale sostenibile e alternativo a quello della concentrazione in megacities - ha osservato Manfredi Catella -la crisi pandemica rappresenta l'opportunita' per accelerare un cambio di paradigma e realizzare un Green Deal, composto secondo le vocazioni italiane, che potrebbe consentire al nostro Paese una leadership in Europa e nell'area del Mediterraneo che possa diventare benchmark per i nuovi modelli di sviluppo a livello mondiale".
Secondo Catella il fondo Coima Esg City Impact rappresenta "un contributo per sviluppare progetti di economia reale in partnership con le migliori istituzioni, universita' e centri di ricerca, imprenditori e aziende sia nel settore privato sia nel settore pubblico, e significativi ritorni in termini di sostenibilita'". Per il sindaco di Milano Giuseppe Sala "gli sviluppi urbanistici sono importanti ma non e' che chi fa questo tipo di mestiere deve occuparsi solo di costruire, ma deve essere in grado di dare anche un'idea di citta'. Credo che le ragioni dell'ambiente siano fondamentali, ma vadano associate al resto, come l'equita' sociale e la necessita' di sviluppare la citta'" ha spiegato". Da un punto di vista finanziario il fondo ha come obiettivo un tasso di rendimento superiore al 10% nella fase di sviluppo e un dividendo stabilizzato oltre il 5% nella fase a reddito. Il fondo, in particolare, e' strutturato con un approccio scalabile attraverso una architettura aperta per gli investimenti, ossia con la possibilita' di ampliare il proprio impatto economico, ambientale e sociale anche attraverso coinvestimenti, partnership e apporti oltre alla leva finanziaria bancaria e di organismi sovranazionali. Tra gli esempi di sviluppo di architettura aperta la cordata composta tra il fondo Coima Esg City Impact Fund, Covivio e Prada per la partecipazione alla procedura di vendita dello Scalo di Porta Romana a Milano. Gli investimenti del fondo saranno principalmente focalizzati in interventi di rigenerazione urbana e di riuso edilizio. I settori prioritariamente identificati sono quelli della residenza e del turismo.