Milano

Coldplay: "Il pubblico italiano li ama, bel rapporto con i Maneskin"

di Luigi Lupo

Parla Fabrizio Sandrini, autore della nuova biografia italiana della band, ospite a Milano nei prossimi giorni

Coldplay: "Il pubblico italiano li ama, bel rapporto con i Maneskin"

A Napoli hanno eseguito Napule è omaggiando Pino Daniele. Come coccoleranno il pubblico di Milano i Coldplay? Cresce l'attesa per le date milanesi della band di Chris Martin, in programma il 25, 26, 27 e 28 giugno a San Siro. Il progetto , nato nell'universo indie per poi varcare i confini del pop fino a diventare icona internazionale, ha una importante fan-base in Italia. E anche un biografo, Fabrizio Sandrini, da poco in libreria con "Viva Coldplay. Storia di un successo planetario", edito da Chinaski Edizioni. Un volume che, tra aneddoti, interviste e recensioni della stampa musicale internazionale,  riesce a sintetizzare oltre vent’anni di storia della band illustrando con precisione tutti gli aspetti pubblici, ma senza tralasciare sensazioni e ritratti personali dei protagonisti .Affaritaliani.it Milano ha intervistato l'autore proprio alla vigilia della prima data milanese dei Coldplay.

Potremmo aspettarci un omaggio alla musica milanese?

Continua l'attitudine di Chris Martin ad accattivarsi il pubblico. Lui ci tiene molto ai fan: probabilmente questa è un'occasione per dimostrare vicinanza al pubblico locale.

Nel suo libro, la  band è definita atipica. Come mai?

Aspetti atipici relativi soprattutto al carattere dei quattro componenti, molto dissimile dallo stereotipo rock che conosciamo. Dedito a eccessi, droghe, alcol e donne. Siamo di fronte a quattro ragazzi puliti, colti, estremamente gentili, circostanza che nel mondo del rock non viene fuori con molta frequenza. Per questo sono definibili anomalie. Poi, però, si mettono in gioco e sanno stare bene nel mondo dell'industria musicale. Seguono i più recenti sviluppi musicali, attenti a cogliere l'onda, a sviluppare una platea sempre più vasta, inglobando i nuovi fan e mettendoli in condizione di fruire della loro musica. Capacità straordinaria di essere atipici e di riuscire ad entrare nel cuore delle persone in maniera peculiare.

E' forse questo il motivo per cui in Italia hanno un pubblico ampio e trasversale in termini di età?

Infatti le date di Milano e Napoli sono state raddoppiate. L'affezione del pubblico italiano è molto forte. E i Coldplay sono stati bravi a partire come indie-band se guardiamo ai primi due album. Poi, in maniera camaleontica, hanno virato verso il pop. Fino ad album più sperimentali. Si sono divertiti. Oltre a sfornare hit.

Qual è il disco a cui sei più legato?

Il primo e soprattutto il secondo, "A Rush of Blood to the Head" (2002). Che rappresenta una ventata di novità nell'approssimarsi del nuovo millennio. Avevano un po' riscritto l'indie rock con le loro caratteristiche. Se devo scegliere, per mia predisposizione di gusti, scelgo quella fase.

Molti li amano, ma tanti li disprezzano. E, tra di loro, personaggi noti del mondo dello spettacolo.

Come in tutte le cose, c'è a chi piace chris Martin e chi no.mick Jagger, grande cantante, la cui musica è abbastanza diversa da quella dei Coldplay, ha avuto parole di grande elogio verso la band e lo si è visto nei suoi concerti. Vuol dire che, anche tra quelli che fanno il suo stesso lavoro, si sono resi conto di quanto Martin sia completo, umanamente e artisticamente.

Parliamo, invece, dei detrattori...

Gli U2, che sembreberrero un'accoppiata vincente, hanno, invece, avuto un'uscita stonata: Bono ha quasi ingiuriato Martin dicendogli "segaiolo". Avevano accostato Chris Martin a Paul McCartney, molto amico del leader degli U2 che si è adirato. Questo raptus è poi rientrato nell'ambito di una boutade. Le parole, però, sono state dette. Una caduta di stile.Un altro che lo ha criticato è Ian Brown degli Stones Roses: secondo lui, Chris Martin, essendo in una posizione privilegiata, dovrebbe accettare i paparazzi.Liam Gallagher è un po' altalenante. C'è stato un momento in cui l'ha criticato per essere un po' troppo bravo ragazzo, "un professore di geografia". Poi ha definito Chris Martin un grande artista. Alex Turner, leader degli Arctic Monkey, e Richard Ashcroft hanno avuto da ridire su Martin. Il primo ha dichiarato: “È disgustoso essere una band che suona sempre la stessa cosa tutto il tempo e non dà fastidio a nessuno”.In questo campo, sono comuni le invidie, le ripicche. Documentandomi ho trovato poche critiche nei confronti di qualcun altro, più che altro reazioni ad attacchi come questi. Lui tende a soprassedere.

E in Italia?S ono molto apprezzati dai musicisti?

I Maneskin sono stati nella villa di Chris Martin: hanno fatto colazione insieme. Le band hanno rispetto reciproco. Quando i Coldplay sono stati ospiti di X-Factor, avrebbero voluto fare una cover dei Maneskin. Ma furono bloccati dalla loro presenza. C'è un episodio curioso: nell'ultimo concerto, tenutosi a Milano, a San Siro, c'era un piccolo di nove anni che aveva un cartello con la scritta: "Chris i love you". E lo esponeva con i genitori vicino al palco. Chris ha visto il cartello e ha fatto salire sul palco secondario il giovanissimo fan. Il batterista ha regalato un'armonica al ragazzino.

Non c'è solo musica. La vita di Chris la racconti anche dal punto di vista sentimentale.

Questo lato è stato per lui, all'inizio, un problema. La vita privata ne risentiva negativamente. Se mettiamo insieme una star di Hollywood come Gwyneth Paltrow è stata veramente un evento mediatico per tutte le riviste di gossip. I paparazzi sono stati un leitmotif per Martin che avrebbe voluto un maggiore controllo sulla vita sentimentale. A cavallo del matrimonio, c'è stato un periodo intenso e turbolento. Con accuse di aver rotto il parabrezza della macchina di un giornalista. Man mano, passando il tempo e maturando, Chris ha imparato ad adattarsi allo star-system. Il matrimonio è andato bene per gli standard hollywoodiano, durato quasi un decennio. Poi, come una meteora, la notizia della separazione. Che ha fatto molto scalpore anche per la gestione del post-matrimonio. Perchè, in un'altra scelta atipica, i due non hanno dato vita a scontri e liti furibonde. Sono stati molto uniti per salvaguardare i due figli e hanno maturato un rapporto che prosegue nonostante abbiano ora una nuova vita affettiva. Anche questo rende la star atipica.Evidentemente ha un debole per le attrici hollywoodiane, ha una storia attualmente con Dakota Johnson. Sono spesso assieme in eventi dove c'è anche Gwyneth Paltrow.







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