Comasina, allarme sicurezza: 75 arresti da inizio anno
Indagate 276 persone, sospensione temporanea per due bar. Tra gli arresti anche il figlio di un ex socio di Vallanzasca.
Comasina, 75 arresti dall'inizio del 2018
Sparatorie e disordini. La Comasina continua a essere al centro delle attenzioni della polizia, così come le altre zone di competenze del commissariato omonimo nella periferia nord della città. Nei primi nove mesi dell'anno ci sono stati 75 arresti, 276 soggetti indagati, 4.452 persone identificate, 5.593 veicoli controllati. Inoltre sono state comminate sanzioni per violazioni amministrative agli esercizi commerciali della zona per un totale di 50 mila euro.
"Dall'inizio dell'anno sono stati rivisti e ampliati i moduli operativi - ha dichiarato Anna Laruccia, dirigente del commissariato Comasina - I controlli d'iniziativa sono stati intensificati in totale sinergia con la squadra mobile e la Pas, la divisione che controlla gli esercizi commerciali". Nell'ultima settimana si sono verificate una sparatoria e una protesta contro le forze dell'ordine, fatti che hanno portato gli agenti del commissariato, congiuntamente con la squadra mobile, a condurre 14 perquisizioni, che hanno portato all'arresto di Eros Stefanini, figlio di un ex socio di Renato Vallanzasca, per la detenzione di 1,4 chilogrammi di hashish e alla denuncia di una 27enne per la coltivazione in casa di 17 piante di marijuana.
Sono stati poi proposti provvedimenti per la sospensione temporanea della licenza dei bar "Girasole" e "El Tabacché", luogo della sparatoria. Sempre nell'ultimo mese sono stati controllati 55 soggetti destinatari di misure speciali sulla novantina che risiedono nella area di giurisdizione del commissariato. "L'attività di prevenzione e controllo continuerà con la stessa intensità anche la prossima settimana", ha annunciato Laruccia.
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