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Milano
"Come un giorno a Napoli”. Ma a Milano: Rossopomodoro si rinnova
Roberto Colombo, aministratore delegato del Gruppo Sebeto (di cui fa parte Rossopomodoro)

"Come un giorno a Napoli". Con questo messaggio Rossopomodoro ha deciso di lanciare una sorta di rinnovamento che pensi al futuro ma che si basa sulla tradizione. Come nella migliore delle pizze, nasce da elementi semplici ma lavorati sapientemente.

Per quanto riguarda Milano il nuovo posizionamento è partito dello storico locale di Porta Romana, in Viale Sabotino. Architettura nuova, luci studiate con più attenzione al cliente e un rinnovamento anche nell'attenzione all'acustica del locale. Basta con il fastidio di mangiare con il brusio di fondo, tipica di tanti locali milanesi.  

E proprio nel locale milanese, appena rinnovato, abbiamo incontrato Roberto Colombo, Amministratore Delegato di Rossopomodoro, che ci ha parlato della nuova filosofia della società: "Con Rossopomodoro siamo stati anticipatori di una tendenza generale, oggi vediamo pizzerie napoletane ad ogni angolo delle città. Ma questo non è per forza sinonimo di qualità. Bisogna fare attenzione alla qualità e all'artigianalità dei prodotti e della lavorazione. E poi la nostra "napoletanità" è anche nei pizzaioli, negli chef, nel personale che lavora con noi".

Ma come mai la scelta di Milano? "Insieme a Roma - sottolinea Colombo - abbiamo scelto Milano perchè crediamo che sia importante avere un locale pilota, con interni rinnovati, arredi nuovi, un'insonorizzazione studiata nei dettagli e anche una maggiore distanza tra i tavoli.  Senza dimenticare la colonna sonora, completamente rinnovata anche quella, sempre scegliendo un mix tra innovazione e tradizione".

Ma sempre di un ristorante parliamo, quindi il punto forte è la cucina, ci tiene a far emergere Colombo: Le grandi novità del menù consistono soprattutto nell'aver affiancato ai grandi classici intramontabili di Rossopomodoro come la pizza Verace, la Margherita con mozzarella di Bufala Campana, gli spaghetti al pomodoro, per arrivare fino al baccalà fritto, agli spaghetti alle vongole, alle salsicce e ai friarielli. Abbiamo anche pensato agli impasti della pizza alternativi, quello alla canapa, particolarmente proteico e ancora più leggero, e quello ai cereali, così come nuove insalate di tendenza. Tutto nel rispetto della stagionalità e della qualità, e con prodotti selezionati dal territorio campano".

Per "chiudere in bellezza il pasto" anche il menù dei dolci è stato rinnovato, con una selezione di prelibatezze tra i classici della tradizione napoletana come il babà, la pastiera e la delizia al limone e nuove golosità come l'originalissima Ciottolosa, una gustosa fonduta di cioccolato fondente in cui si può immergere la frutta.

Insieme al dolce poi, non può mancare il caffè, anche questo decantato in tante varianti: dal classico espresso al “Bufarotto”, caffè con crema di latte di Bufala, panna e cioccolato fondente. E per i più golosi consigliamo la “Tazzulella”, un piccolo tiramisù alla nutella.

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