Milano

Comitato Ovest Brianza: "Bene nuova Asst, si potenzi la sanità"

Il Comitato Ovest Brianza si dice soddisfatto per la separazione dell’ospedale di Desio da quello di Monza e chiede un potenziamento della sanità territoriale

Comitato Ovest Brianza: "Bene nuova Asst, si potenzi la sanità"

La nuova Asst Brianza, composta dagli ospedali di Desio e Vimercate, nascerà il prossimo primo gennaio, come ha annunciato qualche giorno fa l’assessore regionale al welfare Giulio Gallera. Il Comitato Ovest Brianza si dice soddisfatto per la separazione dell’ospedale di Desio da quello di Monza e,nello stesso tempo, ha redatto un documento in cui analizza la situazione e propone una riorganizzazione e un potenziamento della sanità nella Brianza Ovest.

 “Il COB manifesta pubblicamente la sua grande soddisfazione per avere ottenuto, grazie al suo costante impegno, la separazione dell’Ospedale di Desio da quello di Monza che cercava sempre più di sottrargli competenze a suo unico vantaggio – si legge nel documento prodotto dal Cob  –  Il COB afferma con forza che continuerà ulteriormente ad impegnarsi affinchè l’Ospedale di Desio e gli altri nosocomi della Brianza Ovest siano potenziati dalla Regione Lombardia in modo di curare al meglio i malati dell’intera popolazione residente”.

Come riporta Radio Lombardia, il Comitato chiede in particolare di ripristinare i primari  “tagliati” a Desio nel corso degli anni, elencando i reparti dell’ospedale di Desio che richiedono un intervento: ginecologia, medicina generale, psichiatria, radiologia, oncologia, nefrologia, oculistica, rianimazione, laboratorio analisi e pronto soccorso. Su quest’ultimo, il Cob ricorda il progetto di riqualificazione e potenziamento, annunciato da anni e non ancora realizzato. “Abbiamo assistito sconcertati da anni al ridicolo balletto in cui periodicamente compaiono a Desio personaggi politici non di secondo piano che assicurano che i lavori d’ingrandimento del pronto soccorso stiano per iniziare – afferma il coordinatore, il dottor Antonio Colombo – . Peggio di quanto avvenga nei paesi del terzo mondo, mai un mattone è stato posto. Anche ultimamente il direttore Alparone, aggiungendosi maldestramente ai suoi predecessori, ha affermato che i progetti sono stati terminati ( alla buon ora dopo otto anni) e che i lavori sarebbero iniziati entro la fine dell’anno. Un’affermazione ancora una volta mendace perché la fine dell’anno è alle porte e anche questa volta nessuno ha visto l’ inizio degli scavi. La Brianza con le sue imprese attive ed efficaci meriterebbe dei Direttori Generali all’altezza dei suoi standard. E’ forse l’esempio peggiore d’ incapacità amministrativa che si verifichi su tutto il territorio regionale”.

Il Cob chiede anche il potenziamento degli altri ospedali, di Seregno, Carate, Giussano. E chiede il coinvolgimento di sindaci e consiglieri comunali: “In appoggio alle giuste rivendicazioni del Cob si sono avute molte dichiarazioni di sostegno da parte di molti ed importanti i Sindaci dei comuni interessati nonchè di assessori e Consiglieri comunali.

Vi è stata anche la ratifica di mozioni consigliari che chiedevano il rilancio dell’Ospedale di Desio, degli altri ospedali della Brianza Ovest e della sanità territoriale briantea, come quella votata all’unanimità dal comune di Seregno su iniziativa del consigliere comunale Tiziano Mariani, anch’egli membro autorevole del COB. Il Comitato Ovest Brianza proseguirà ed intensificherà il suo rapporto con i Comuni non badando per nulla alle componenti partitiche, ma collaborando con tutti coloro che hanno a cuore la salute dei cittadini dei popolosi comuni briantei. Il Comitato Ovest Brianza ringrazia i Consiglieri regionali Andrea Monti della Lega, Marco Mariani della Lega, Federico Romani al momento delle decisioni di FI e ora di FdI, Gigi Ponti del PD e Marco Fumagalli 5Stelle per avere sostenuto nelle sedi istituzionali regionali le giuste motivazioni del Comitato ed auspica che possano ancora intervenire, in questo momento di intensa confusione causata dalla pandemia covid, a sostegno della salute dei moltissimi cittadini della Brianza Ovest”.







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