Commerciante ucciso due anni fa: figlia accusata di essere la mandante

Commerciante ucciso due anni fa: figlia accusata di essere la mandante

Sarebbe stata la mandante dell'omicidio del padre Simona Pozzi, la 45 enne figlia di Maurizio Pozzi, il commerciante di 69 anni ucciso nel suo appartamento in via Gian Rinaldo Carli, a Milano, il 5 febbraio di due anni fa. E' l'ipotesi dei pm Alberto Nobili e Antonia Pavan che hanno chiesto per lei la misura cautelare in carcere negata pero' dal gip, come anticipato oggi dal 'Corriere della Sera'. Un omicidio che sarebbe stato commesso da una persona allo stato non individuata. Non sarebbe la prima volta, sostengono gli inquirenti, che la donna avrebbe cercato di eliminare il padre. Nella richiesta di misura in carcere respinta dal gip Franco Cantu' Rajnoldi, le viene contestato anche un tentato omicidio, avvenuto a Bergamo nel 2014, sempre nei confronti del padre e anche in quel caso come mandante. L'esecutore materiale era stato arrestato, mentre Simona Pozzi non era stata individuata come colei che avrebbe commissionato il crimine. Dalle indagini della Squadra Mobile emerge che la donna, sposata e che lavora nel negozio di scarpe dei genitori in zona Affori, avrebbe litigato spesso con il padre per questioni economiche. I pm hanno fatto ricorso al Riesame e ora, dopo l'udienza, si attende la decisione del Tribunale, comunque ricorribile in Cassazione.