Milano
Como, impiegava operai in nero, stop attività per impresa edile
Cinque operai lavoravano per la ditta nonostante non avessero un contratto di lavoro e nemmeno copertura assicurativa e previdenziale
Como, impiegava operai in nero, stop attività per impresa edile
Impiegava 5 lavoratori 'in nero' su 5. Per questo, un'impresa edile nel Comasco si e' vista sospendere l'attivita' e comminare sanzioni per 11 mila euro. La compagnia della Guardia di finanza di Menaggio, nell'ambito di un controllo, ha rilevato la presenza di cinque operai, tutti sprovvisti di contratto di lavoro e di qualsiasi copertura assicurativa e previdenziale: i 5 sono stati identificati mentre erano intenti ad effettuare lavori di ristrutturazione presso un'abitazione sita nel comune di Alta Valle Intelvi, per conto di un'impresa edile gestita da un cittadino bulgaro. Dalle dichiarazioni rese dai lavoratori e dagli accertamenti svolti dai militari, e' risultato che l'intero staff dell'azienda prestava la propria attivita' lavorativa 'in nero'. Al termine dei controlli, le Fiamme Gialle hanno diffidato il titolare dell'impresa a regolarizzare le posizioni contrattuali dei dipendenti, contestando violazioni per un importo di 1.800 euro per ogni singolo dipendente, nonche' segnalato le irregolarita' all'Ispettorato territoriale del lavoro di Como che ha provveduto all'immediata sospensione dell'attivita' imprenditoriale comminando, al datore di lavoro, un'ulteriore sanzione amministrativa di 2 mila euro. La normativa di riferimento, nel caso in cui si rilevi l'impiego di manodopera irregolare in misura pari o superiore al 20% della forza lavoro presente all'atto del controllo, prevede che venga immediatamente sospesa l'attivita' commerciale. La Compagnia di Menaggio, impegnata anche nel contrasto del sommerso di lavoro al fine di tutelare le imprese rispettose delle normative vigenti, dall'inizio dell'anno, ha gia' individuato 11 lavoratori irregolari/in nero operanti, prevalentemente, nel settore dell'edilizia e del giardinaggio.