Milano

Non accetta la fine della relazione. Misura cautelare per stalker 54enne

La decisione della donna di porre fine alla relazione ha portato all'inizio di un comportamento persecutorio dell'uomo, fatto di controlli ossessivi

Como: misura cautelare per stalker 54enne che non accetta fine relazione

Nel tardo pomeriggio di ieri la Squadra Mobile della Questura di Como, delegando i colleghi della Questura di Vibo Valentia, ha dato seguito all'ordine di esecuzione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa nei confronti di R.C., italiano, classe 1967, responsabile di maltrattamenti, lesioni personali e atti persecutori, nei confronti dell'ex compagna, albanese, di vent'anni piu' giovane di lui, da cui aveva avuto due figli ancora minorenni. Dopo 13 anni di convivenza, fatti di continue denigrazioni, pugni, schiaffi e una serie di denunce sempre ritirate per il bene della famiglia, nel maggio di quest'anno i due si sono separati di fatto andando a vivere in abitazioni diverse.

La decisione della donna di porre fine alla relazione ha portato all'inizio di un comportamento persecutorio dell'uomo, fatto di controlli ossessivi (installando addirittura un Gps sull'auto dell'ex compagna e un registratore in ufficio), ingiurie ripetute, le piu' svariate minacce e persino delle lesioni personali, causate da uno spintone e un pugno in testa, refertate in ospedale con una prognosi di 10 giorni. Proprio quest'ultimo fatto, induceva la donna a denunciare l'ex compagno per tutto quello che stava vivendo. Nei giorni seguenti l'uomo perseverava nel suo comportamento, inviandole continui messaggi dal contenuto molesto e minaccioso e facendo intervenire le forze dell'ordine ben altre cinque volte nel giro di 20 giorni, per le continue liti tra i due, sovente alla presenza dei figli minori.







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