Comunali a Milano, +Europa con Sala: Paolo Costanzo è il capolista - Affaritaliani.it

Milano

Comunali a Milano, +Europa con Sala: Paolo Costanzo è il capolista

I Radicali si dicono preoccupati perché il candidato di centrodestra "è sostenuto da chi vede in Orban un punto di riferimento"

Comunali a Milano, +Europa con Sala: Paolo Costanzo è il capolista

A rappresentare +Europa nella lista 'Riformisti lavoriamo per Milano con Sala', subito dopo le tre capolista espressione Giulia Pastorella, Laura Specchio e Lisa Noja, espressione rispettivamente di Azione, Civici e Italia Viva, ci sarà l'economista e presidente di +Europa Milano Paolo Costanzo. Lo ha fatto sapere questa mattina il segretario di +Europa Benedetto Della Vedova, a margine di un banchetto in piazza della Scala per raccogliere le firme per il referendum sull'eutanasia.

"Milano deve rimanere una città attrattiva, dei diritti, della tolleranza, europea che guarda al multilateralismo delle città. Per noi è fondamentale che Milano resti città progressita, a vocazione europeista e tollerante e noi porteremo il nostro contributo alla campagna elettorale, noi siamo la frontiera dei diritti civili", ha spiegato Della Vedova. "La nostra preoccupazione è che il candidato di centrodestra, di cui non conosco le posizioni, a parte il porto d’armi, è sostenuto da chi vede in Orban un punto di riferimento", ha aggiunto.

"Noi non siamo armati di pistole ma di passione e vorremmo che i cittadini milanesi dopo la pandemia riprendessero il percorso che era stato fatto. Vogliamo che Milano diventi una città che traina il paese verso la ripresa verde e digitale. Vorremmo Milano vivibile dal punto di vista ambientale. Nessuno deve rimanere indietro", ha invece commentato Paolo Costanzo. Sono due, invece, per ora, i candidati di +Europa nei consigli di Municipio.

Alleanza Sala-M5S? Non sarebbe un grande vantaggio

"Siamo stati con Sala fin dall'inizio e non si è mai parlato del Movimento 5 Stelle e ora siamo già verso la fine della campagna elettorale. Non credo che sarebbe un grande vantaggio per il sindaco uscente allearsi con il Movimento di Beppe Grillo. Bisogna, casomai, chiedere ai M5S perché nella città di Italia più avanti per molte cose loro non ci sono". Queste le parole di Benedetto Della Vedova, segretario di Più Europa a margine di un banchetto in piazza Scala per raccogliere le firme per il referendum sull'eutanasia, riportate da Mianews.

E i Radicali rilanciano l'idea del sindaco della notte

"Il primo week-end di restrizione della movida ha causato confusione tra gli esercenti e dall’altra parte ha attivato differenti modalità di consumo, come la pratica di portarsi da casa le bottiglie, da parte dei consumatori. Comprendiamo la necessità di rendere vivibili i quartieri anche nelle zone della movida, ma dopo il termine di questa ordinanza si dovranno prendere delle decisioni a medio termine che siano di tipo consultivo: proprio per questo la nostra proposta sul Sindaco della Notte assume valore per la città e la qualità della vita". Così in una nota i radicali di Milano. "Molti esercenti, da quanto si apprende dai resoconti dei giornali, avevano già adottato il servizio take-away abbandonando la somministrazione in vetro, sostituendo con plastica o ancora meglio carta.

'Il 5 Settembre questa ordinanza finirà, e sarà importante fare un passo verso il dialogo tra le parti sociali, così da poter vivere la notte senza ordinanze ad hoc, ma con un controllo e delle regole che partono dai cittadini che vivono il quartiere. - dichiara Lorenzo Lipparini, assessore alla Partecipazione e Open data e capolista de La Milano Radicale - La figura del Sindaco della Notte, seppur in forma diversa, esiste ad Amsterdam dal 2012 e si occupa di valorizzare l’economia della notte, attraverso la sua gestione. A Parigi sono dieci anni che esistono gli Stati Generali della Notte che hanno permesso alla capitale di tornare a vivere quel tempo del giorno mantenendo la tranquillità di tutti. Per questo il primo passo è quello di di istituire un tavolo con gli attori rilevanti dell'economia dell'intrattenimento per lo sviluppo sostenibile della vita notturna, che contempli tra l'altro la lotta alle discriminazioni, garantendo coesione sociali e convivenza civile'. La proposta del Sindaco della Notte potrà essere firmata da settembre, in quanto resa una delibera di iniziativa popolare".








A2A