Milano

Comunali, Calenda punta su Sala, mentre Salvini congela scelta dei candidati

Azione a Milano sta con Sala, Salvini invece dice di non voler sentire parlare di scelta dei candidati prima della fine dell'emergenza sanitaria

Milano: Calenda, Azione fara' lista per sostenere Sala

Azione "fara' una lista per sostenere Sala" alle prossime elezioni comunali a Milano, perche' "e' una persona in cui ci riconosciamo come operato e che sta facendo un lavoro prezioso portando un ambientalismo consapevole in Italia". A dirlo e' il leader di Azione, Carlo Calenda, nel corso del suo intervento a 'Next Generation EU: Milano e il ruolo della citta''. Un evento a cui partecipa anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. "Azione ci investira' molto, a Milano siamo molto forti e abbiamo molti tesserati, siamo molto contenti della sua candidatura", ha concluso Calenda.

Amministrative: prima pandemia, Salvini congela scelta candidati

Matteo Salvini non vuole sentire parlare di scelta dei candidati alle amministrative d'autunno. Il segretario leghista fa sapere di avere congelato qualsiasi decisione al riguardo e di volersi concentrare sull'azione della Lega al governo, nella gestione della pandemia. Con il rinvio della consultazione da maggio a ottobre, il capo di via Bellerio ha diversi mesi in piu' per la scelta dei nomi da candidare nelle citta' e sembra volersi prendere tutto il tempo necessario, almeno per le due realta' piu' grandi dove lo stallo nella coalizione e' maggiore. I candidati del centrodestra per Roma e Milano arriveranno "appena l'Italia uscira' dall'emergenza sanitaria", si e' spinto a dire oggi Salvini. "Non possiamo discutere di sindaci o di incarichi durante un'emergenza sanitaria che e' ancora tale", ha aggiunto. "Quando si esce dall'emergenza parleremo dei sindaci, non prima", ha insistito.

Giorgia Meloni, invece, chiede da giorni la convocazione del tavolo dei leader del centrodestra per chiudere il puzzle delle candidature ancora incompleto, non solo a Roma e Milano, ma anche nelle altre citta'. "Ho proposto agli alleati di aggiornare il tavolo della coalizione - ha ricordato ieri la presidente di Fratelli d'Italia - Penso che il dibattito non si debba svolgere sui quotidiani e che dobbiamo riprendere le fila di un ragionamento che va avanti". Il puzzle dei nomi e' comunque lungi dall'essere completo: l'unica decisione condivisa e definita e' che si cercano esponenti della societa' civile, non figure di partito, con un orientamento di centrodestra. 







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