Milano
Comunali, ecco il sondaggio che aveva (quasi) convinto Gabriele Albertini
Secondo l'ex sindaco, Matteo Salvini avrebbe puntato sulla sua candidatura per via dei sondaggi che lo vedevano in pole position fra le preferenze di voto
Comunali, ecco il sondaggio che aveva (quasi) convinto Gabriele Albertini
Se Gabriele Albertini si fosse candidato a sindaco di Milano, in un eventuale ballottaggio avrebbe avuto la meglio sul primo cittadino uscente Giuseppe Sala: il 50% dei voti contro il 47% dell'attuale sindaco. Sono i dati del sondaggio Eumetra 'Le elezioni del 2021 a Milano - terza edizione' effettuato su 2 mila milanesi tra il 3 e il 6 maggio. Albertini pero', proprio ieri, ha annunciato la sua volonta' di rinunciare alla corsa per motivi familiari. Nel sondaggio sono presenti anche altri due possibili candidati per il centrodestra, Maurizio Lupi e Roberto Rasia Dal Polo. Nel primo caso il ballottaggio vedrebbe Sala con il 51% dei consensi e l'ex ministro fermo al 45%. Piu' alto per il sindaco uscente sarebbe il vantaggio su Rasia Dal Polo, nome proposto dalla Lega: Sala otterrebbe il 53% dei voti contro il 42% dello sfidante.
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"A Mannheimer, che conosco da anni, ho chiesto se si stava inventando un oscar alla carriera per il suo amico. E' il terzo sondaggio di Eumetra che mi da' in vantaggio. Nel sondaggio della Ghisleri sono dietro a Sala di 3,6 punti, ma 1 o 2 punti dipendono dal fatto che la candidatura era solo virtuale. Certo, se fosse andato peggio mi avrebbe messo piu' tranquillo. Invece uno mi da' vincente e l'altro quasi vincente". Commenta cosi' Gabriele Albertini la quotazione della sua candidatura a sindaco di Milano lanciata dal leader della Lega Matteo Salvini. Ma ribadisce: "Questa volta ho detto un solo no. Subito. Salvini mi ha chiesto di prendere un po' di tempo e rifletterci. E' stato talmente generoso nelle sue lodi che ho accettato. Ma gli ho anche chiesto di capire quale fosse la posizione di Berlusconi. Non lo avevo piu' sentito da quella volta in cui mi aveva offerto il massimo che un leader puo' offrire a un suo adepto: il ministero che volevo e un posto sicuro al Senato". Pero' Albertini non esclude la possibilita' di dare un suo personale contributo alla campagna elettorale sotto il Duomo e dice: "Se ci fosse un candidato credibile sono pronto ad aiutarlo sempre che mi venga richiesto". In che modo? "Anche con una lista", risponde l'ex sindaco di centrodestra.