Milano

Comunali, Goggi: serve cultura socialista per scongiurare declino della città

Il candidato socialista a sindaco di Milano alle prossime amministrative, Giorgio Goggi, ha spiegato la sua visione della città

Comunali, Goggi: serve cultura socialista per scongiurare declino della città

I Socialisti di Milano, la nuova realtà politica che unisce, sotto il simbolo del garofano rosso, il Psi e molte Associazioni e Circoli socialisti della Città, presenta oggi in una conferenza stampa alla Darsena, il proprio candidato Sindaco per le prossime amministrative di ottobre, Giorgio Goggi. “Sono tre le ragioni per cui ho deciso di impegnarmi per la mia Città in questo momento, come Socialista, quale sono da sempre. La prima, perché sono convinto che sia arrivato davvero il momento di riaffermare a Milano i valori e le idee del socialismo democratico e riformista per proporre un nuovo progetto di città, quello di una Milano di tutti e per tutti, rivolta in primo luogo a chi ci vive e non semplicemente a chi ci investe”, esordisce il candidato Sindaco dei Socialisti.

“La seconda - continua Goggi - è che senza una cultura socialista Milano, nonostante le apparenze, rischia il declino, impoverendosi, senza offrire opportunità concrete e diffuse per il mondo del lavoro, soprattutto per i giovani, risultando incapace di valorizzare il proprio capitale umano. Non basta che gli indicatori economici ci dicano della presunta attrattività verso gli investimenti immobiliari rivolta ai ceti più abbienti, molto c’è da fare sul terreno economico e sociale complessivo, costruendo una solida vocazione per il futuro. Una questione, purtroppo, spesso sottovalutata dalla nostra Amministrazione comunale. La terza, è che Milano dovrà essere all’altezza della scommessa post pandemia riappropriandosi per intero dei problemi della salute, dell’ambiente e delle difficoltà crescenti di tante categorie, di tanti cittadini e di tante persone. E potrà farlo solo ritrovando un nuovo rapporto con i cittadini, favorendo la loro partecipazione e la loro disponibilità al fare, scongiurando una logica ‘classista’ e ricostruendo quel ‘patto sociale’ tra la città e la sua area metropolitana e tra le sue componenti sociali e economiche, che è stato in passato la condizione principale della sua forza e della sua ricchezza. E che proprio dalla cultura del socialismo riformista ha tratto le sue ragioni.”

“Chiudersi dentro ai propri confini o peggio ancora chiudersi negli interessi del solo centro storico, non aiuterà nessuno. Il buon governo della città si misura nella capacità di identificarsi con tutti i propri cittadini e nello stesso tempo dei cittadini di identificarsi con l’Amministrazione comunale. Una cosa che, purtroppo, manca da troppi anni. Proprio per questo, come primo atto della mia candidatura, darò il via ad una campagna d’ascolto e confronto nei 9 Municipi della Città, anche attraverso gli strumenti della rete, per ricostruire dal basso questo rapporto e ridare loro strumenti e prospettive concrete, come è giusto che sia”, conclude Goggi.

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