Milano

Comunali, Rossello: “Ecco il Piano Milano 2027 di Forza Italia”

di Stefano Marrone

Cristina Rossello, deputata e segretaria cittadina, illustra il piano di Forza Italia per le Comunali a Milano del 2027. “Forza Italia si sta arricchendo, conterà nella scelta. Il programma prima dei nomi”. L'intervista

Comunali, Rossello: “Ecco il Piano Milano 2027 di Forza Italia”. L'intervista

“La disavventura di Sala dimostra che i tempi non sono maturi per avanzare candidature”. Cristina Rossello, avvocato civilista – è stata il legale di Berlusconi nella causa di divorzio con Veronica Lario – deputata e segretaria cittadina di Forza Italia, alza il tiro nel dibatto sui candidati per le Comunali di Milano. La parola d’ordine è: “il programma prima dei nomi”. Ad Affaritaliani.it anticipa il Piano Milano 2027 con cui Forza Italia punta a guidare il centrodestra alla riconquista di Milano. L’intervista.

Onorevole Rossello, come commenta il caso candidature montato dalle dichiarazioni del sindaco Sala?

Le reazioni del sindaco stesso hanno dimostrato come i tempi non siano maturi per avanzare nomi di candidature. Quella di Sala è stata un’autentica disavventura. Le designazioni non possono essere univoche, a decidere non è mai un soggetto solo. 

Vale anche per il centrodestra?

Per prima cosa dobbiamo evitare di commettere gli errori del passato, che ci hanno portato a bruciare candidati come di recente Luca Bernardo, professionalmente validi e con caratteristiche politiche valide. Serve una riflessione comune accurata, frutto di un programma condiviso e idoneo al contesto di Milano, la più europea delle città italiane.

State già stilando un programma?

Certamente, come Forza Italia abbiamo deciso di partire dal Piano Milano 2027. Stiamo lavorando nel solco di un progetto su cui negli anni si è speso moltissimo Silvio Berlusconi. Siamo molto avanti con il lavoro per arrivare a presentare un programma con gli alleati e la città.

Su cosa si basa il “Piano Milano 2027”?

Si svilupperà lungo tre direttrici: la società produttiva, la politica e il variegato mondo delle persone che arricchiscono la cittadinanza. Silvio Berlusconi ha sempre avuto a cuore la sua Milano, che col nostro progetto tornerà a essere al centro dell’Europa e un faro per i diritti civili. I punti salienti del nostro programma vogliono coniugare la crescente richiesta di sicurezza di periferie e pendolari, incoraggiando lo sviluppo dei ceti medio-bassi della città. 

Pensa che sarà Forza Italia a dare le carte nella scelta del candidato del centrodestra a Milano?

Forza Italia sarà influente in una scelta che, però, non dipende solo da noi. Facciamo parte di una coalizione di alleati, in cui non ci sono gruppetti. Decideremo insieme per dare a Milano il miglior candidato possibile, che sia politico o civico poco importa. Quello che è certo è che Forza Italia avrà un peso nella decisione. La nostra è un’oasi felice che, soprattutto, a Milano si sta arricchendo. E non in maniera indiscriminata: una crescita importante ma ragionata.  







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