Milano
Comunali: Sala lancia 'Milano in salute', la lista di medici e infermieri
Milano in Salute è una lista civica, composta perlopiù da persone che non si occupano di politica. L'obiettivo è la salvaguardia della salute territoriale
Comunali: Sala lancia 'Milano in salute', la lista di medici e infermieri
Una lista composta da medici, infermieri, ma anche psicologi, sociologi, e rappresentanti dei malati, a sostegno del sindaco Beppe Sala, in corsa per la riconferma alle prossime elezioni amministrative. Si chiama Milano in salute ed e' stata presentata questa mattina dal sindaco insieme ai due capolista: Marco Fumagalli, medico e consigliere comunale e Francesca Ulivi, malata cronica, e Direttore generale fondazione italiana diabete.
"La salute e' un tema centrale - ha spiegato il sindaco - e noi vogliamo dare il nostro contributo. La lista parte dal paradosso' che il sindaco dal testo unico e' ritenuto formalmente responsabile della salute dei propri cittadini, ma di fatto non ha leve. Credo che il comune di Milano debba e possa chiedere di avere delle leve che si sviluppano sul territorio: puntiamo alla rinascita delle Case della salute o dei consultori, puntiamo alla revisione del ruolo dei medici di base e ci facciamo accompagnare da persone sensibili, competenti e professionali".
Si tratta di una lista civica, che tranne per Fumagalli, e' composta di persone che non si occupano di politica. "Sono perone interessate e competenti in materia - ha aggiunto il sindaco - che possono indirizzare le scelte. Non ci sono nomi altisonanti". "Non e' una lista acchiappa voti - ha sottolineato - , l'impostazione non e' quella di trovare il nome eclatante del virologo ma abbiamo cercato contributi da persone che vivono quotidianamente le problematiche". "Per quanto mi riguarda - ha continuato Sala - avendo dato lo spunto per la creazione di questa lista voglio prendermi ancora di piu' in carico la salute dei cittadini" e questo, ha sottolineato piu' volte senza alcun intento polemico con la Regione lombardia, competente in materia. C'e' la "voglia di partecipare alle riflessioni strategiche che fara' la Regione - ha precisato - . Vogliamo essere a quel tavolo visto che le scelte hanno ricadute sui cittadini". La lista Milano in salute, dunque, non nasce "assolutamente" in polemica contro la gestione sanitaria della Regione Lombardia.