Comuni: da Lombardia no a fusione per legge dei più piccoli

Regione Lombardia contraria alla soppressione per legge dei comuni con meno di 5mila abitanti. Il sottosegretario regionale alle Riforme istituzionali, Daniele Nava, ha manifestato la propria contrarieta' alla proposta di legge che va in questa direzione spiegando di essere favorevole a "processi di aggregazione che garantiscano efficienza, risparmi e una migliore qualita' dei servizi, ma un percorso di questo genere - ha avvertito - deve partire dal basso e non essere imposto per legge da Roma".

Nava ha, infatti, fatto notare che "un modello di fusione che puo' funzionare in un territorio di pianura come Cremona o Mantova puo' non essere adeguato a un territorio montano come le valli bergamasche o lecchesi". In Lombardia, inoltre, "piu' di due terzi dei Comuni e' sotto i 5mila abitanti", significa che "se venisse approvata una norma del genere, l'intero sistema istituzionale lombardo verrebbe stravolto".