Milano

Con gli occhi del Duomo: tutte le mostre fotografiche in programma

Redazione

Il palinsesto di iniziative della Veneranda Fabbrica per indagare il rapporto tra la cattedrale milanese e la fotografia

Con gli occhi del Duomo: tutte le mostre fotografiche in programma

Il Duomo di Milano, al centro della piazza cui dà il nome, è sin delle origini della tecnica fotografica uno dei soggetti maggiormente rappresentati. Punto di osservazione unico da cui ammirare la città, il Duomo è da sempre testimone degli straordinari cambiamenti sociali, culturali e urbanistici che hanno segnato Milano dal XIX secolo.

Con gli occhi del Duomo: il progetto della Veneranda Fabbrica

La Veneranda Fabbrica che, dal 1387, si occupa della tutela e della valorizzazione della Cattedrale, dedica un palinsesto di iniziative ed eventi culturali al profondo rapporto tra la Cattedrale e la fotografia, dal titolo Con gli occhi del Duomo, proponendo un racconto per immagini a partire dagli scatti conservati nella ricchissima Fototeca del suo Archivio, costituita da oltre 90.000 fototipi realizzati dalla seconda metà dell’Ottocento ad oggi mediante differenti procedimenti fotografici

Il progetto, a cura dell’Area Cultura e Conservazione della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano con la consulenza di Massimo Negri, patrocinato dal Ministero della cultura, da Regione Lombardia e dal Comune di Milano, è reso possibile grazie al sostegno di GetYourGuide quale Main Sponsor.

La prima iniziativa: Ritratto Duomo

La prima iniziativa del palinsesto è la mostra RITRATTO DUOMO. Storia fotografica della Cattedrale e della sua Fabbrica, allestita dal 23 aprile al 23 luglio 2024 nel Museo del Duomo di Milano (Piazza del Duomo), all’interno della Sala Gian Galeazzo, dedicata alle esposizioni temporanee. Preziose e inedite testimonianze d’epoca, accostate a spiragli di visioni contemporanee, illustreranno la storia, le persone e i profili urbani che la tecnica fotografica ha contribuito a eternare, marcando il legame indissolubile tra la Veneranda Fabbrica e la sua città. Il percorso si chiude con un video in time-lapse avente ad oggetto l’evoluzione di Piazza Duomo dalla metà dell’Ottocento ai giorni nostri. Si tratta di una virtual production per rievocazione storica del Duomo di Milano realizzato da VideoZone, Partner Tecnico della mostra, a partire dagli elementi fotografici dell’Archivio della Veneranda Fabbrica.

La mostra, realizzata anche con la collaborazione del Politecnico di Milano, è visitabile tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 19.00, con ultimo accesso alle ore 18.10 (chiusura tutti i mercoledì - ad eccezione di mercoledì 24 aprile e 1° maggio - date in cui il museo resterà aperto), comprensiva di biglietto di ingresso al Museo del Duomo, è accessibile al costo di € 8,00.

Dalla memoria al futuro: il Duomo di Milano e la sua Fabbrica

Contemporaneamente, dal 23 aprile fino al 26 maggio 2024, Corso Vittorio Emanuele II ospiterà DALLA MEMORIA AL FUTURO. Il Duomo di Milano e la sua Fabbrica: un’esposizione con accesso libero che popolerà il percorso tra Piazza del Duomo e Piazza San Babila. Protagoniste assolute saranno fotografie di grande impatto provenienti dall’Archivio della Veneranda Fabbrica, riprodotte su pannelli. Il percorso, organizzato in “stanze”, sarà arricchito da brevi testi che proporranno suggestioni e curiosità sulla storia della Veneranda Fabbrica e del suo instancabile lavoro al servizio del Monumento.

Inoltre, grazie alla collaborazione con IGPDecaux, Media Partner dell’iniziativa, un tram ATM “Darsena” sarà interamente decorato ed allestito - anche al suo interno - con le più belle immagini della mostra, promuovendo così, dal 23 aprile fino al 21 maggio 2024, il palinsesto “Con gli occhi del Duomo” tra le vie di Milano.

Confalonieri: "Il Duomo è il ritratto in pietra della città di Milano"

 “Il Duomo, da sempre - commenta Fedele Confalonieri Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano - è l’immagine di Milano nel mondo. Per Hermann Melville, l’autore di Moby Dick, il Duomo è così vivo nella sua concretezza da esserne l’‘esecuzione’. Lo spirito milanese, con la propria creatività e il proprio dinamismo, ha nella Cattedrale il suo ritratto, scolpito nella pietra. Il Duomo, inoltre, è un eccezionale veicolo di comunicazione. Per secoli, ha viaggiato in Europa attraverso stampe e mappe, già anticipando l’identificazione tra Milano e la sua Cattedrale che sarebbe esplosa con l’invenzione della fotografia, poi del cinema e, infine, della televisione. L’immagine, nel caso del Duomo, non è solo memoria, ma è il filo che collega il passato al nostro presente e al futuro della città. Grazie, dunque, a Mons. Borgonovo, per averci reso partecipi di questo racconto nell’ambito dell’iniziativa Con gli occhi del Duomo”.

I tesori dell'archivio della Veneranda Fabbrica

“L’Archivio della Veneranda Fabbrica è una fonte inesauribile di tesori. Non soltanto di registri, documenti, progetti, disegni e musiche composte dai Maestri della Cappella Musicale dal 1402 in poi, sia per il concorso di assunzione sia per obbligo contrattuale di produrre nuove musiche per la Cappella stessa. L'Archivio è anche una miniera di immagini fotografiche: più di 90.000. Quando ancora i soldati austriaci si affacciavano su una Piazza del Duomo completamente diversa e stretta tra le case del malfamato quartiere del ‘Rebecchino’, la Veneranda Fabbrica già intuiva le straordinarie potenzialità di questo strumento di lavoro e formidabile veicolo di comunicazione. Ma l’immagine che vogliamo innanzitutto restituire oggi ai nostri visitatori con questo palinsesto di iniziative è quella di una Milano in grado di pensare sé stessa a partire dalla memoria di sé, attraverso un percorso di riscoperta e di formazione autentica che, partendo dal Duomo, è patrimonio collettivo di una comunità sempre aperta alla vita e al confronto con nuovi linguaggi» - sono le parole di Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano e Direttore dell’Area Cultura e Conservazione della Veneranda Fabbrica.

Tornano le serate delle Terrazze del Duomo

Infine, per la terza iniziativa del palinsesto, con l’arrivo dell’estate e, a partire dal 6 giugno, con l’apertura serale delle Terrazze del Duomo il giovedì, l’esperienza di visita in tale suggestivo luogo sarà impreziosita dalla presenza di alcune riproduzioni di immagini dall’Archivio della Veneranda Fabbrica con vedute storiche sulla città, trasportando i visitatori verso uno straordinario confronto ieri/oggi della Cattedrale e del panorama circostante in cui si inserisce. Anche il cantiere perenne della Veneranda Fabbrica offrirà interessanti spunti di riflessione sull’evoluzione degli strumenti di lavoro, la manutenzione del marmo di Candoglia e il lavoro delle maestranze in quota.







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