Milano
Confcommercio Lombardia: terziario protagonista della rigenerazione
Bando destina gli oltre 47 milioni di euro stanziati a tutti i 151 distretti che hanno presentato un progetto
Confcommercio Lombardia: terziario protagonista della rigenerazione
IMPRESE-LAVORO.COM - Milano - “I Distretti del Commercio sono un chiaro esempio di una politica di rigenerazione dei luoghi, capace di incanalare energie, idee e visioni degli attori delle comunità. Tra questi il Terziario, che per la sua naturale predisposizione a porsi al centro delle dinamiche economiche e di relazione ha assunto l’onore e l’onere di essere protagonista in un processo di trasformazione, accelerato dalla pandemia, che va accompagnato e indirizzato. Bene, in questo senso, anche le risorse stanziate dal PNRR per la rigenerazione urbana”.
Bando destina gli oltre 47 milioni di euro stanziati a tutti i 151 distretti che hanno presentato un progetto
Così il Vicepresidente Vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti commenta la pubblicazione della graduatoria del bando distretti del commercio 2022-2024, che destina gli oltre 47 milioni di euro stanziati a tutti i 151 distretti che hanno presentato un progetto, il che dimostra l’efficacia del partenariato pubblico-privato nel saper costruire proposte valide e concrete. Un dato che giustifica il successo del modello distrettuale lombardo, al quale ormai aderiscono il 52% dei comuni della regione, che ha generato un effetto leva di 3,2 volte le risorse pubbliche stanziate dal 2008, anno della nascita dei Distretti.
Guidesi: "I Distretti del commercio da qui ai prossimi 2 anni interverranno su driver specifici"
“Un risultato - prosegue Massoletti - possibile grazie al lavoro sinergico dei soggetti coinvolti con l’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi, che ha permesso di arrivare ad un risultato più che buono”. I Distretti del commercio da qui ai prossimi 2 anni interverranno su driver specifici - rigenerazione urbana, digitalizzazione, sostenibilità e riqualificazione - in aree definite e caratterizzate da peculiari esigenze di sviluppo, partendo da vocazioni tematiche finalizzate all’attrattività territoriale, che vanno dalla valorizzazione commerciale ai percorsi turistici, passando dall’enogastronomia e dalla valorizzazione dei mestieri tradizionali. “Quella dei Distretti è una politica di valore che genera valore. Valore commerciale e urbanistico, che insieme creano valore patrimoniale per i nostri centri urbani. E, ancora, valore sociale e culturale. Tutto questo partendo dai territori, dalle loro esigenze, peculiarità e visioni: una formula - conclude Massoletti - possibile grazie ad un altro genere di valore, tipico lombardo, immateriale ma con ricadute concrete, quello della sussidiarietà”.