Milano
Confindustria ferma la corsa di Dell’Orto. Lui ricorre, caos in Assolombarda
La replica di Dell’Orto: "Rigetto nel merito e nel metodo tale iniziativa, contro la quale farò ricorso in tutte le sedi, comprese quelle giudiziarie"
Confindustria ferma la corsa di Dell’Orto. Lui ricorre, caos in Assolombarda
Confindustria ferma la corsa di Andrea Dell’Orto al vertice di Assolombarda. I probiviri dell’associazione degli industriali hanno deciso - in modo irrituale - di sospendere da tutte le cariche l’imprenditore lombardo e di interdirgli tutte le cariche elettive per i prossimi quattro anni.
In questo modo - anche se non era ancora dichiarata la sua disponibilità a scendere in campo - si ferma la possibile corsa (che quelli a lui vicini ritenevano molto probabile) alla presidenza di Assolombarda, nel posto lasciato vuoto da Carlo Bonomi, promosso alla guida di Confindustria.
La decisione dei probiviri ha lasciato stupiti in molti, a partire dallo stesso Dell’Orto, che così ha replicato: “Ho lasciato Confindustria Ancma nel giugno del 2019, Eicma a marzo 2020, il 21 dicembre i probiviri di Confindustria nazionale mi hanno comunicato che nei prossimi quattro anni non sono eleggibile a cariche associative nel sistema. Rigetto nel merito e nel metodo tale iniziativa, contro la quale farò ricorso in tutte le sedi, comprese quelle giudiziarie, riservandomi ogni valutazione di politica associativa”.
Secondo quanto spiega Il Giorno “la decisione è stata presa in seguito al comportamento tenuto dal vicepresidente dell’azienda di famiglia, la Dell’Orto Spa, negli anni in cui ha ricoperto le cariche confindustriali di presidente di Eicma (l’Esposizione internazionale del ciclo, motociclo e accessori) e Ancma (Associazione nazionale ciclo, motociclo e accessori)”.