Milano

Confronto Bonini (Cgil) Sala sulle tecnologie digitali: collaborare

La tecnologia per il tracciamento messa in campo in questo periodo di emergenza sanitaria non è senza rischi per i cittadini, questo uno dei temi trattati

Confronto Bonini (Cgil) Sala sulle tecnologie digitali: collaborare

IMPRESE-LAVORO.COM - Milano – Botta e risposta (in video) tra il segretario della Camera del Lavoro di Milano, Massimo Bonini e il sindaco Beppe Sala, sul corretto utilizzo delle tecnologie digitali. “È arrivata l’emergenza virus – spiega Bonini - che suggerisce alcune riflessioni. La Regione Lombardia, nel picco dell’emergenza, ha controllato, senza ascoltare nessuno, gli spostamenti dei cittadini attraverso le cellule telefoniche, questo è un problema. Il governo metterà in campo l’app “immuni” che ha dei propositi positivi per il rispetto del distanziamento e per lo sviluppo del tracciamento dell’epidemia. Il comune di Milano aveva lanciato un servizio - attraverso whatsapp – utile ad informare la cittadinanza, però il cittadino non sa dove andranno a finire i propri dati e a quale scopo verranno utilizzati. Siamo dunque di fronte a tre casi che c’interrogano sul ritardo politico e legislativo che in Italia e in Europa è evidente. Non dobbiamo essere contro la tecnologia e il digitale, siamo per l’utilizzo consapevole e positivo dei dati digitali che servono per le ricadute utili alla collettività. Serve un principio di trasparenza su tutto: nelle scelte, nella costruzione dei bandi di gara, nell’informare i cittadini e gli utenti. Serve una garanzia di privacy e di sicurezza nella gestione dei dati. Serve che i sindaci comprendano che se la legislazione delle città metropolitane è rimasta in mezzo al guado, hanno i poteri per intervenire. In particolare sui bandi di gara, sulle concessioni di sensori e antenne: basta chiedere l’accesso ai dati per finalità pubblica. Poi serve un luogo, nei territori, in cui si riprenda in mano la governance pubblica, si facciano partecipare gli attori del territorio, come le parti sociali, le università, le associazioni, chiunque abbia delle competenze, perché in quel luogo si ragioni sulla fattibilità dei progetti, sull’indirizzo dei bandi, sulla sperimentazione concreta. Questo è un messaggio che mandiamo al sindaco di Milano, una proposta già fatta, con Cisl e Uil, nell’autunno scorso, ora attendiamo una risposta”, conclude il segretario della Cgil. E la risposta, attraverso un video, è arrivata: “Il ruolo del sindacato deve essere un ruolo necessario e non solo perché il sindacato tutela i suoi ma anche perché ci deve essere una consapevolezza: quando cambi nessuno sa prima, con certezza, dove andrai”, chiarisce il sindaco. “E purtroppo questa crisi ci sta mostrando la debolezza dei livelli di conoscenza scientifica. L’apporto che voi date è essenziale, perché se non lo date voi non lo da nessuno. Questo costringerà la mia parte politica e le istituzioni a superare questa prova ma questo vale anche per noi. Confermo la mia disponibilità, anzi, la mia voglia di tracciare questi percorsi che non sono scritti in un libro di fantascienza ma sono molto vicini”, conclude Sala







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