Milano

Confronto candidati, Majorino: "Fontana rimanda perchè ha paura"

Lombardia, , il governatore Fontana e la proposta di un confronto con Majorino: "Ne parleremo quando sarà il caso di parlarne"

Confronto candidati, Majorino: "Fontana rimanda perchè ha paura"

"Fontana sfugge al confronto. Rimanda e tergiversa. Perché ha paura. Gli dico: non abbia paura. Fissi lui luogo e contesto.   celga il comune lombardo o il contesto che più lo tranquillizza e io ci sarò.Potremmo discutere del presente e del futuro della nostra Lombardia. Gli garantisco un dibattito molto molto schietto ma pure assolutamente rispettoso.  In fatto di nulla mi spiace ma è lui che ha tenuto ieri un discorso da nulla cosmico".

Confronto, Fontana: "Ne parleremo quando sarà il caso di parlarne"

Majorino risponde alle parole di Fontana che, poco prima, a chi gli chiedeva se accetterà il confronto pubblico proposto dal candidato alla presidenza della Regione per i dem ,Pierfrancesco Majorino, suo rivale nella corsa elettorale, l'attuale governatore della Lombardia ha risposto: "Ne parleremo quando sarà il caso di parlarne".

Fontana su Moratti: "Non so cosa le abbia offerto il centrodestra"

 “Non lo so, non ho la più pallida idea di cosa le abbiamo offerto. Bisognerà chiedere al centrodestra”. Lo ha detto il presidente di regione Lombardia a margine della presentazione del 29esimo memorial di Walter Fontana a Palazzo Lombardia rispondendo a chi gli chiedeva un commento sulle dichiarazioni di Letizia Moratti. “Non posso dire né che è vero né che non lo è. Non so quali siano state le interlocuzioni tra Letizia Moratti e il centrodestra sinceramente. Io posso dire quali sono state le interlocuzioni tra me e Letizia Moratti, per il resto non mi permetto di dire nulla. Le cose che non conosco non le commento”, ha concluso.

Peluffo (Pd): "Fontana stizzito, ma il dialogo è l'essenza della democrazia"

Quando gli attacchi sono stizziti e le risposte senza sostanza, è proprio vero che si è colpito nel segno. Sarebbe opportuno che Fontana cogliesse l’essenza della democrazia, che si basa sul dialogo e sull’ascolto. Quindi rimane da capire se Fontana, nell’interesse dei lombardi, accetterà di confrontarsi direttamente con Majorino proprio sulle diverse proposte, come richiesto dallo stesso Majorino, o continuerà a trincerarsi dietro battute e silenzi". Lo dichiara il segretario regionale del Pd Vinicio Peluffo. "Alla narrazione di Fontana sulla performante Lombardia non crede proprio più nessuno, sicuramente non i lombardi che hanno a che fare con i mesi di attesa per una visita o un esame medico, certamente non tutti quelli che non sanno dove andare a cercare un medico di base o un pediatra per avere risposte e conforto. - prosegue Peluffo - Per non parlare dei pendolari che ogni mattina, per studio o per lavoro, salgono su treni affollati, sporchi, vecchi e perennemente in ritardo. Un servizio indegno per una regione che si professa eccellente, come dimostrano anche i quotidiani sfoghi sui social. Temi concreti, risposte mai arrivate dalla Giunta".

Peluffo aggiunge: "Il Partito Democratico ha sempre elaborato proposte nel merito e le ha sempre condivise con i cittadini. A riprova le migliaia di firme di lombardi contro i disservizi. I cittadini si meritano tempi certi e brevi quando hanno una ricetta in mano, si aspettano di trovare un medico che risponda al telefono quando stanno male, pretendono un servizio ferroviario decente. L’amministrazione regionale ha il dovere di rispondere. Il PD, i suoi consiglieri, i suoi amministratori sono sul territorio, in mezzo alle persone, non stanno arroccati in cima a un grattacielo sentenziando che va tutto bene. La difesa di Fontana, gli attacchi scomposti, sono la prova provata che la Lega e la destra sono in imbarazzo. Perché anno dopo anno invece di migliorare qui si peggiora? Sabato 3 dicembre Majorino presenterà le proposte per una Lombardia di svolta. E sabato 17 dicembre il PD si confronterà con i cittadini sul programma".







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