Milano

Congresso Pd, a Milano e in Lombardia Renzi sfiora il 70%

I dati dei circoli Pd di Milano e Lombardia in vista del congresso premiano l'ex premier. Il segretario Pietro Bussolati: "Più autorevoli per il territorio"

Matteo Renzi al 67,7%, Andrea Orlando al 28,5%, Michele Emiliano al 3,8%: questo l'esito dei voti dei circoli di Milano e provincia per il congresso Pd chiamato a determinare il nuovo segretario nazionale. Affluenza al 70%, poco scarto tra i voti a Milano città e quelli in periferia, con Renzi più brillante in zona centro e Orlando che la spunta in alcuni circoli di periferia. A Milano città affluenza del 67,1%, in zona metropolitana è stata del 72,5%. In Lombardia, Renzi ha raggiunto il 69,39%, con Orlando al 28,49% ed Emiliano al 2,13%. L'affluenza è stata del 61,74%

Questo, ieri sera, il commento del segretario Pd milanese Pietro Bussolati: "Si conclude la parte interna del congresso 2017. Mancano ancora due circoli che stanno per concludere le operazioni di voto ma abbiamo già la certezza che a Milano metropolitana hanno votato più persone rispetto a 4 anni fa sia in termini percentuali che assoluti. E questa è solo la prima buona notizia. La seconda buona notizia è che la prima parte del congresso si è conclusa in un clima assolutamente positivo dove il dibattito è stato ricco di spunti. Grazie davvero ai sostenitori di tutte e tre le mozioni, siamo un grande Partito al di là delle differenze. La terza buona notizia è che il 30 aprile sarà una grande festa della democrazia aperta a tutti coloro che hanno a cuore il futuro della nostra Italia, della Lombardia che dobbiamo liberare e di Milano metropolitana. Il congresso ci dà ancor maggiore autorevolezza per lavorare senza sosta su periferie, sicurezza, diritti e sviluppo.  La mozione Renzi, a cui ho dato il mio contributo al Lingotto, vince in tutte le zone, sia della città che dell'area metropolitana. Questo dato mi riempie di grande soddisfazione, ma la partita vera inizia adesso".

ALFIERI: "RENZI SODDISFATTO PER MILANO" - Renzi mi ha comunicato tutta la sua soddisfazione" per il risultati della lombardia dove la sua mozione ha ottenuto il 69,39% nelle convenzioni nei circoli. Lo ha detto Alessandro Alfieri, segretario regionale del Pd in Lombardia, presentando i risultati del congresso. Adesso comincia la 'fase delicata', quella dell'organizzazione delle primarie del 30 aprile, "ci saranno diversi eventi di promozione" e senza dubbio l'ex segretario Matteo Renzi "sara' a Milano e in Lombardia". Forse gia' a cominciare da questa settimana.

"SALA NON SI E' SCHIERATO? CI STA" - Che il sindaco di Milano, Giuseppe Sala non sia schierato apertamente con uno dei candidati alle primarie del Pd 'ci sta': "non e' iscritto al Pd, non e' tenuto a esprimere una valutazione. Credo abbia l'interesse a lavorare con il Pd per affermare l'importanza di Milano e della Lombardia in un progetto di rilancio del paese. E'fondamentale il ruolo di Sala ed e' fondamentale quello del Pd. Siamo destinati a collaborare". Cosi' il segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri, presentando questa mattina i risultati del congresso in Lombardia. Il sindaco "penso che non lo si debba tirare per la giacchetta - aggiunge Alfieri, spiegando di averne parlato anche con lui - Sala ha convenuto che e' fondamentale la collaborazione con il Pd, per far contare Milano e la Lombardia nelle scelte del governo". Dai risultati lombardi del congresso Pd "emerge un segnale: quello di un Partito democratico in salute con un numero di militanti impegnati a discutere sul futuro del paese", osserva Alessandro Alfieri. Adesso ci si deve preparare per la grande sfida delle primarie il prossimo 30 aprile e la macchina e' gia' partita. L'obiettivo e' riuscire a ottenere un'alta affluenza sebbene la data scelta non sia delle migliori per la concomitanza con il ponte del 1^ maggio. "Entro il fine settimana dobbiamo costruire tutta l'organizzazione - aggiunge Alfieri - Il nostro obiettivo e' riuscire ad avere circa 1.300 seggi dove poter votare in tutta la regione. Per tenerli aperti serviranno almeno 5 mila volontari. Uno sforzo notevole, insomma per far si' che sia una giornata di grande partecipazione". Le primarie per il Pd sono fondamentali, a differenza di quanto avviene per altri partiti dove "si vota con 20 click a Monza". E anche nel "centrodestra parlano tanto di candidato premier ma poi - conclude il segretario regionale del Pd - si trovano ancora una volta ad Arcore".

SALA: "CANDIDATI FACCIANO INCONTRI PUBBLICI" - Per il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, non e' "molto intelligente ridurre il tutto a 'per chi votera' il sindaco Sala'. Mi sembra molto piu' intelligente - ha detto - capire dalla voce dei candidati quanto sposano la nostra idea di Milano e del futuro". Per questo motivo, questa mattina, Sala ha dichiarato, conversando con i giornalisti: "Anche attraverso di voi propongo ufficialmente ai candidati di trovare delle formule per fare incontri pubblici. Fino a questo momento ho avuto con loro solo contatti informali". Commentando poi il successo di Matteo Renzi nei congressi di circolo, Sala ha aggiunto: "Il consenso di Renzi a Milano e' sempre stato chiaro e la citta' e' una delle poche dove ha vinto il si' al referendum e quella era gia' in gran parte opera di Renzi".

Questo il dettaglio del voto nei circoli milanesi:

CITTA' E AREA METROPOLITANA Affluenza 70% (7.046) - Orlando 28.5% (2.003,  Emiliano 3.8% (265), Renzi 67.7% (4.751)

MILANO CITTA' Affluenza 67.1% (3.066) - Orlando 27.2% (832), Emiliano 4.6% (141), Renzi 68.2% (2.083)

AREA METROPOLITANA Affluenza 72.5% (3980) - Orlando 29.5% (1.171), Emiliano 3.1% (124),  Renzi 67.3% (2.698)

 







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