Milano

Conti Expo, sì alla commissione d'inchiesta su Sala a Palazzo Marino

Dopo due votazioni andate a vuoto, a Palazzo Marino l’opposizione ha ottenuto l’istituzione della Commissione d’Inchiesta sui conti dell’Esposizione Universale.

DE CORATO: "DA OGGI SALA E' SOTTO COMMISSIONE D'INCHIESTA" - “Da oggi Sala è sotto Commissione d'inchiesta. Il successo della Commissione d'inchiesta Expo nasce da un'opposizione molto determinata e da una maggioranza che non c'è più. E' dalla delibera sugli scali ferroviari che il centrosinistra si è sbriciolato, lasciando a Pisapia una maggioranza fantasma. Prima di dicembre la commissione d'inchiesta non sarebbe stata approvata, ma oggi sì. Dobbiamo metterci al lavoro fin da subito per dare al più presto ai milanesi risposte trasparenti sui conti Expo. Il tempo c'è, al contrario di quello che dice il consigliere Monguzzi, bisogna solo usarlo al meglio e lavorare sodo. Né si può chiamare boutade elettorale una Commissione che finalmente farà chiarezza: è un dovere nei confronti dei cittadini” Così Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e capolista di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale alle Comunali 2016

GABBAI (PD): "DATI GIA' FORNITI, OPERAZIONE STRUMENTALE" - "I conti sono già stati forniti dal Commissario Sala nel corso di una recente seduta della Commissione Expo e, per questo, si evidenzia tutta la strumentalità politica di questa operazione che, sia per il poco tempo a disposizione prima della fine della Consigliatura, che per l’assenza di reali contenuti su cui gettare luce, risulta priva di realismo politico. Alcuni dei consiglieri che chiedono a gran voce la Commissione d’Inchiesta, dovrebbero piuttosto preoccuparsi di dentiere e di altre illeciti". Così Ruggero Gabbai, consigliere comunale PD e Presidente della Commissione Expo.







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