Continua l'indagine sull'ultrà morto durante scontri Inter-Napoli

Continua l'indagine sull'ultrà morto durante scontri Inter-Napoli

Continuano le indagini sugli scontri tra ultrà avvenuti in occasione di Inter-Napoli, lo scorso dicembre, dove ha perso la vita Daniele Belardinelli. Gli accertamenti nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Milano al momento si stanno concentrando su una sola auto, una Renault Kadjar nera. L'obiettivo è quello di arrivare a individuare quale macchina dei tifosi napoletani abbia investito Belardinelli, poi morto in ospedale. Pare siano dunque state 'scartate' le altre 5 auto sequestrate e gli approfondimenti stanno riguardando una macchina con bordo 4 persone, che potrebbe aver travolto l'ultrà. L'auto presenterebbe segni compatibili con l'investimento. 

Il guidatore della Renault Kadjar nera finita nel mirino delle indagini e' stato portato in Questura a Milano con un provvedimento di "accompagnamento coattivo per procedere a interrogatorio o a confronto". Da quanto è trapelato, l'ultra' del Napoli convocato nelle scorse settimane per un interrogatorio aveva scelto di non rispondere. Oggi però e' stato portato da Napoli a Milano per essere interrogato. 

"Non l'ho investito io, quando sono passato il corpo era gia' a terra, io sono passato dopo l'investimento", aveva detto il guidatore di un'altra auto di tifosi napoletati in un precedente interrogatorio in Questura. Quel giorno il guidatore della Renault, invece, non si era presentato. Le analisi, nel frattempo, avrebbero escluso responsabilita' da parte degli ultra' che viaggiavano sulle altre 5 auto sequestrate.