Milano

Coppia dell'acido, Martina: "Togliete mio figlio ad Alex"

La perizia dei pm: "Irreversibile incapacità genitoriale di Martina e Alex, bambino adottabile". E Martina...

MARTINA: "TOGLIETE LA PATRIA POTESTA' AD ALEX"

Alexander Boettcher deve essere privato della patria potestà. E' guerra tra Martina Levato e il suo ex amante sul destino del loro figlio naturale, nato nel Ferragosto 2015 dalla relazione dei principali protagonisti della cosiddetta "banda dell'acido", che hanno incassato dure condanne (complessivamente 37 anni di carcere per l'ex broker di origini tedesche e 28 per l'ex bocconiana) per una serie di aggressioni compiute a Milano tra il novembre e il dicembre 2014. Il verdetto del Tribunale dei Minori di Milano è atteso nelle prossime settimane e proprio oggi il pm Annamaria Fiorillo e gli avvocati delle parti hanno depositate le loro relazioni con le richieste ai giudici. L'ex bocconiana sollecita i giudici dei minori a dichiarare la decadenza della patria podestà di Alex. Il suo desiderio è quello di essere trasferita all'Icam, l'istituto di custodia attenuta per madri detenute, insieme a suo figlio. Nella relazione depositata questa mattina al Tribunale dei minori, il suo avvocato, Laura Cossar, ricorda come all'Icam di Milano siano già ospitate insieme ai loro figli due donne condannate per omicidio a pene fino a 30 anni. Qualora il piccolo venga affidato a una famiglia esterna, Martina chiede ai giudici di concederle la possibilità di vederlo in carcere, un'ora ogni settimana, esattamente com'è avvenuto dal giorno della nascita del bebè. Per Alex, assistito dall'avvocato Valeria Barbanti, il piccolo deve essere affidato a sua madre, Patrizia Ravasi, o a una famiglia esterna. L'importante, ha messo in chiaro il broker nella sua richiesta, è che il bambino non venga cresciuto da Martina. Tra i due litiganti c'è la Procura per i Minori: nel suo parere, il pm Fiorillo sostiene che Alex e Martina hanno un'"irreversibile incapacità genitoriale" e che per questo non possono crescere e accudire il loro piccolo. E insite sulla necessità di farlo adottare da una famiglia estranea alla coppia.

I PM: "IL BAMBINO DELLA COPPIA DELL'ACIDO E' ADOTTABILE"

"Irreversibile incapacita' (rpt.: incapacita') genitoriale". La Procura dei minori di Milano e' giunta a questa conclusione, e depositera' a ore la sua memoria, a proposito di Martina Levato e il suo ex amante di Alexander Boettcher in carcere dal dicembre 2014 e condannati per una serie di aggressioni con l'acido a Milano. E' per questo che la Procura insistera' per l'adottabilita' presso un'altra famiglia del bambino della coppia. Una perizia, disposta dai giudici, avevano escluso la "capacita' genitoriale" di Martina e Alex e anche quella "accuditiva" dei nonni materni e della nonna paterna.

MARTINA: "DISPOSTA A TUTTO PER TENERMELO"

"Sono disposta a tutto pur di stare con mio figlio - aveva detto ai giudici Martina -. Sono pronta anche a trasferirmi all'Icam (l'Istituto di Custodia attenuata per le madri detenute, ndr) o al carcere di un'altra citta'", aveva spiegato in udienza ai giudici la giovane. Alex, invece, ha chiesto che "mio figlio non stia con Martina all'Icam, perche' me lo immagino libero e non in un posto che somiglia a un carcere e voglio che mio figlio stia con mia madre".







A2A
ZX