Milano

Coppia dell'acido, la deputata Pd: "Martina trattata con crudeltà"

Ha già presentato un'interrogazione parlamentare ed è pronta a rivolgersi anche alla Corte dei diritti umani europea. Eleonora Cimbro, deputata milanese del Pd, assume una clamorosa presa di posizione sulla vicenda della coppia dell'acido. Secondo lei Martina Levato ha subìto e sta subendo un "trattamento crudele e degradante, chiusa in una cella multipla a San Vittore, i servizi igienici con la turca e le temperature che hanno toccato i 40 gradi. Non le è stato concesso di trascorre quest’ultima fase della maternità in una struttura adeguata".

Per questo, come spiega Il Giorno, l'onorevole Cimbro ha presentato un’interrogazione parlamentare alla Camera. La deputata originaria di Bollate si è rivolta ai Ministri della Giustizia e dell’Interno. Troppo "forte è il clamore mediatico sul caso. Il dibattito pubblico è andato intensificandosi a seguito della preclusione, ordinata dal tribunale dei minori milanese, della possibilità per la donna di tenere con sé il figlio neonato, con un provvedimento immediatamente esecutivo della procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Milano subito dopo il parto", ha spiegato Cimbro, che poi aggiunge: "Lascia molto perplessi la decisione di dare alla madre il bambino solo un’ora al giorno, senza consentirle di allattarlo, e ancor più la sua giustificazione, evitare che si crei quel legame speciale che unisce le mamme ai loro piccoli invece di consentire che la madre si occupi del figlio per alcuni mesi, almeno tre, anche allattandolo. Non ovviamente da sola, ma affiancandola ad altre figure di accudimento". Non solo. Come spiega sempre Il Giorno, la deputata Pd è pronta a rivolgersi anche alla Corte dei diritti umani.







A2A
ZX