Coronavirus: Barabino (Sacco), necessari studi ampi su cellule occhio - Affaritaliani.it

Milano

Coronavirus: Barabino (Sacco), necessari studi ampi su cellule occhio

Il Covid-19 si può replicare nelle cellule della superficie oculare? Un'eventualità che la ricerca scientifica sta prendendo in considerazione

Coronavirus: Barabino (Sacco), necessari studi ampi su cellule occhio

E' interessante ma servono studi piu' ampi sulla replicazione del nuovo coronavirus nelle cellule oculari. Questo e', in estrema sintesi, il commento di Stefano Barabino, responsabile del Centro Superficie Oculare e Occhio Secco dell'Ospedale L. Sacco di Milano & TFOS Tear Film & Ocular Surface Society Global Ambassador, allo studio dell'Inmi Spallanzani, pubblicato su Annals of Internal Medicine. "L'articolo e' sicuramente di grande interesse scientifico perche' riporta per la prima volta la possibilita' che il Covid-19 si possa replicare nelle cellule della superficie oculare sia nella fase attiva della malattia sia in una fase non clinicamente evidente", dice. "La congiuntivite come riportato dagli studi clinici in letteratura e' presente - continua - in circa il 30 per cento dei pazienti con malattia sistemica e si deve proprio ad un oculista di Wuhan, il dott. Li Wenliang, la scoperta che i sintomi oculari facessero parte di una malattia sistemica ben piu' grave. Lo studio italiano ha il limite di essere stato fatto su un solo paziente e, per via della tecnica di prelievo del materiale dalla superficie oculare, di non essere in grado di discriminare se la presenza del virus e la sua replicazione siano a livello della congiuntiva bulbare, di quella tarsale o nel fluido lacrimale. Ulteriori studi su un numero maggiore di pazienti e con tecniche diverse sono dunque necessari prima di considerare la conclusione del lavoro pubblicato estendibile a tutti i pazienti affetti da infezione con Covid-19".








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