Milano

Coronavirus: Confindustria e Federlegno contro lo stop totale

Settori del mondo dell'industria e dell'impresa preoccupati per il possibile inasprimento dei provvedimenti per contenere il Coronavirus

Coronavirus, Confindustria: no misure forti in Lombardia

Critica Confindustria sulla possibilità di inasprire i provvedimenti per contenere COVID 19 in Lombardia. "Confindustria esprime preoccupazione per la richiesta della Regione Lombardia di esasperare le misure di contenimento del contagio fino a prevedere il fermo totale delle fabbriche e dei trasporti". Per gli industriali "il giusto e necessario proposito di fronteggiare l'emergenza sanitaria non puo' e non dove aggravare l'emergenza economica che sta gia' piegando l'intero sistema produttivo del Paese"

Coronavirus, FederlegnoArredo: Orsini, non si può fermare tutto

 "In questo momento di crisi le aziende hanno assoluto bisogno di liquidità, è pertanto indispensabile spostare le linee di costo, prevedendo anche una moratoria su mutui e leasing. Ma va salvato anche il capitale umano, la vera forza della qualità del nostro Made in Italy. Le nostre aziende sono sane, non abbiamo esuberi, a gennaio pensavamo di assumere dei giovani. Adesso è tutto cambiato, per questo serve una cassa integrazione anche per le piccole aziende e un fondo di garanzia che salvaguardi il potere d'acquisto delle famiglie" Lo dichiara Emanuele Orsini, presidente di FederlegnoArredo, ospite di Sky. "Al governo diciamo che rappresentiamo 80mila imprese e 380mila addetti e per ogni miliardo di fatturato perso sono a rischio 8mila posti di lavoro. Ovviamente - conclude Orsini - prima viene la salute, ma non possiamo fermare tutte le produzioni e soprattutto non possiamo sapere la sera se al mattino le nostre merci potranno circolare oppure no"







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