Milano
Coronavirus, è urgente definire il sistema di mappatura del contagio
Se non si capisce qual è la ragione di un così continuo e persistente contagio non si potrà affrontare con serietà e serenità l’approccio alla fase due
Coronavirus, è urgente definire il sistema di mappatura del contagio
Per settimane ci è stato detto che la capacità produttiva non poteva essere aumentata. Dopo aver toccato un massimo mercoledì, oggi la capacità è comunque inferiore rispetto a quel valore. Ci chiediamo perché ci voglia così tanto tempo per aumentare la capacità di analisi del sistema lombardo in modo sistemico, continuo e regolare.È urgente definire al più presto il sistema di mappatura del contagio combinando nell’opportuna sinergia i test basati sui tamponi rino-faringei con i test sierologici in funzione della strategia di riapertura che non dovrà essere rimandata più di quanto strettamente necessario. Di seguito l'analisi di Samuele Astuti, professore presso l'università Carlo Cattaneo e Consigliere Regionale Lombardia del PD, sulla base dei dati ufficiali pubblicati da Regione Lombardia (Qui la dashboard coi dati interattivi.)
Nella slide precedente possiamo vedere la distribuzione dei luoghi di contagio rilevata al 1° aprile. Il peso delle RSA è impressionante, così come quello degli ospedali (rispettivamente al 44% e all’11%). È indispensabile condurre con continuità e rapidità un’analisi come questa sulla situazione della Regione Lombardia per capire le cause dei contagi che si stanno verificando a quasi due mesi dell’inizio del lockdown: se non si capisce qual è la ragione di un così continuo e persistente contagio non si potrà affrontare con serietà e serenità l’approccio alla fase due. La messa in opera di una raccolta dei dati epidemiologici precisa e sistematica è necessaria premessa alla fase di ripresa delle attività.