Milano
Coronavirus, Fontana: "Misure non sono qualcosa di terribile"
Coronavirus, il punto del governatore lombardo Attilio Fontana: "Non diffondiamo il panico". Strutture civili e militari per la quarantena
Coronavirus, Fontana: "Misure non sono qualcosa di terribile"
"Le misure che assumiamo non devono essere viste come qualcosa di terribile". Cosi' il presidente della Regione Attilio Fontana alla conferenza stampa per fare il punto sui casi di coronavirus in Lombardia, tra cui un 38enne del Lodigiano, la moglie e un parente stretto. Fontana invita a "non diffondere il panico" ribadendo che le misure messe in campo dalla Lombardia "sono fondamentali per il bene dei cittadini".
"Sono tutti adulti" e "sono in condizioni serie" le sei persone positive al coronavirus in Lombardia. Il primo paziente e' ricoverato al Sacco, gli altri sono tutti a Codogno. Si tratta di una diagnosi impegnativa ma non cosi' drammatica", ha dichiarato Fontana.
Strutture civili e militari per la quarantena
"Ipotizziamo strutture civili e militari per ospitare luoghi di quarantena". Cosi' Pietro Foroni, assessore alla Protezione civile di Regione Lombardia, oggi alla conferenza stampa organizzata per fare il punto sul caso di coronavirus registrato nel lodigiano e sugli altri due casi connessi, ovvero la moglie del 38enne del Lodigiano, residente a Castiglione D'Adda, e uno stretto conoscente. Foroni sottolinea la necessita' di "isolare i casi dei luoghi dove si e' propagato il virus. La protezione civile sta cercando di individuare ad esempio un albergo, con stanze singole e bagni singoli", aveva detto poco prima l'assessore al Welfare Giulio Gallera in riferimento alla necessita' di individuare luoghi per la quarantena delle persone entrate in contatto diretto con i contagiati.
"La protezione civile sta cercando di individuare un albergo, una caserma o una struttura militare per mettere tutte le persone in quarantena". Lo ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, di comune accordo con quello alla Protezione Civile, Pietro Foroni, questa mattina in conferenza stampa annunciando la necessita' di luoghi "civili o militari" da predisporre per grandi quantita' di persone da mettere in isolamento. Al momento sono 250 quelle gia' individuate - che oggi faranno il tampone - per ricostruire i loro movimenti, ma il numero potrebbe lievitare se, a catena, queste altre hanno avuto contatti con molte altre.