Milano
Coronavirus, Gallera: è una corsa a reperire ossigeno a farmaci
Gallera: "E' una corsa su tutto, sui farmaci siamo arrivati ad avere scorte esigue di quelli anestetizzanti e dovrebbero essere arrivati questa notte
Coronavirus: Gallera, corsa a reperire ossigeno a farmaci
"E' una corsa su tutto, sui farmaci siamo arrivati ad avere scorte esigue di quelli anestetizzanti e dovrebbero essere arrivati questa notte e oggi ricominciamo a distribuirli". Lo ha spiegato l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, in collegamento con la trasmissione Mattino Cinque. "C'e' un problema di ossigeno, sia per i domicili e quindi nelle farmacie non c'e' piu', ma anche la pressione all'interno degli ospedali e' al limite della rottura. - ha concluso -. E' una situazione di una dimensione tale che l'intero sistema, ma mondiale non solo lombardo, lo gestisce al meglio delle proprie capacita'".
In Lombardia c'è chi presenta i sintomi tipici del Coronavirus ma che, anzichè farsi ricoverare subito in ospedale, preferisce stare a casa "fino a quando non ce la fa più". Lo ha rivelato l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, durante un dibattito con alcuni sindaci lombardi ad Agorà, su Rai 3.
"Se uno ha bisogno di essere ricoverato, una brandina un posto letto in ospedale lo troviamo", ha detto l'assessore lombardo che ha subito precisato: "Il problema è che la gente ha timore di andare in ospedale perchè la situazione in ospedale è critica. Allora sta in casa fino a quando non ce la fa più. I medici devono inviare queste persone a fare il tampone". Durante un successivo collegamento con Mattino 5 ha ribadito: "È vero che fino a oggi abbiamo assistito a persone che, spaventate dalla situazione degli ospedali, hanno preferito purtroppo attendere fino a un momento in cui le condizioni non erano più sufficienti" per sopravvivere, ma i medici di base hanno fatto comunque, a suo parere, "un lavoro importantissimo" seguendo i loro pazienti in un contesto di "grandi difficoltà per pochi dispositivi i protezione disponibili". Gallera ha poi lanciato un appello di collaborazione tra le istituzioni: "Siamo tutti sulla stessa barca ma bisogna dare risposte ai cittadini. I morti ci sono perchè siamo in una guerra ed è compito delle istituzioni devono dare risposte. Qua non ci sono superstar più brave degli altri. Le risposte si danno insieme non evidenziando problemi ma individuando soluzioni".