Milano
Coronavirus, il piano di Rinascente per ripartire in sicurezza
Coronavirus, Rinascente ha elaborato un piano per la ripartenza in sicurezza dei nove negozi, della sede centrale e dei magazzini
Coronavirus, il piano di Rinascente per ripartire in sicurezza
Rinascente prepara un piano d'azione per tutelare dipendenti, clienti e business alla riapertura dei negozi. Con l'obiettivo di farsi trovare pronta alla ripartenza, è già stato avviato un confronto con esperti che ha portato a elaborare un “documento interno valido per tutti i nostri nove negozi, la sede centrale di Milano e i magazzini, cui poi si aggiungono una serie di specifiche relative per i singoli store”, come raccontato a Fashion Magazine dall’AD Pierluigi Cocchini. All’interno del manuale sono contenute una serie di disposizioni che riguardano sia la clientela sia il personale. Per quanto riguarda quest’ultimo, “chiederemo ai nostri addetti alla vendita di presentarsi in negozio già in divisa per evitare affollamenti negli spogliatoi. Per lo stesso motivo prevediamo orari di inizio e fine turno scaglionati. Per ogni dipendente è stato predisposto un kit di sicurezza contenente mascherine, guanti e gel igienizzante. In più nuove mascherine verranno distribuite regolarmente durante la giornata di lavoro. Ogni cassa sarà regolarmente sanificata”.
Per quanto riguarda la clientela, invece, “stiamo calcolando, negozio per negozio, la capienza e la possibile distribuzione di persone e addetti rispettando la distanza di oltre un metro. Ovviamente sono delle simulazioni perché i numeri reali di visitatori che potranno accedere nei punti vendita li sapremo solo quando il Governo fornirà le sue linee guida per la gestione della Fase 2″. In ogni caso, “per gestire l’affollamento utilizzeremo i contapersone che già erano presenti in tutti i nostri store e poi i floor manager dovranno sempre monitorare la situazione e se necessario limitare gli ingressi nell’area”.
A proposito dello shopping, “prevediamo una ripartenza con forti promozioni”, ha proseguito l’AD. Non solo, “da giugno avremo uno strumento in più a parziale compensazione della perdita di volumi in negozio: l’e-commerce”. Il department store avrebbe dovuto lanciare lo store online a marzo, ma il Coronavirus ha bloccato l’operazione. “Ora siamo in fase di test e lo stiamo utilizzando internamente, a maggio perfezioneremo il servizio e a giugno saremo operativi”. Per quanto riguarda l’online, “le potenzialità sono enormi, basti pensare che il nostro servizio on demand che funziona via WhatsApp genera già oltre 5 milioni di euro di vendite”.
Inoltre, proseguiranno gli investimenti previsti, come riporta Pambianconews.com. “A Milano rifaremo tutti i due piani e mezzo dedicati alla donna. Anche il reparto gioielleria sarà soggetto a restyling. Il piano di rinnovamento di Firenze verrà completato quest’anno, mentre sempre fine anno partirà la ristrutturazione di Roma Fiume”, ha concluso l’AD.