Milano
Coronavirus in Lombardia: 381 decessi, inversione in terapia intensiva
Coronavirus, il bollettino in Lombardia al 31 marzo: in calo i decessi ed i nuovi positivi nelle ultime 24 ore. Inversione di trend in terapia intensiva
Coronavirus in Lombardia: 381 decessi, inversione in terapia intensiva
Coronavirus, i dati relativi alla Lombardia al 31 marzo: ancora in calo il numero di nuovi casi positivi, 1047 nelle ultime 24 ore, mentre ieri erano stati 1.154, l'altro ieri di 1592. In totale 43208 contagiati in regione. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 381, a fronte di 458 ieri e 416 l'altro ieri. In totale le vittime da Coronavirus in Lombardia sono state 7199.
E c'è un altro dato che fa sperare: per la prima volta gli accessi in terapia intensiva segnano una contrazione: oggi i pazienti sono 1324, ieri erano 1330.
Nel Milanese, solo 235 nuovi casi nelle ultime 24 ore (erano stati 347 ieri), calano i contagi anche a Brescia mentre restano stabili a Bergamo, Monza, Lodi. In aumento a Pavia e Cremona. Dati sempre da valutare con la consapevolezza che molto incidono le tempistiche e la quantità di risultati sui tamponi inviati dai laboratori.
L'assessore Giulio Gallera ha commentato: i dati sono "la conferma di una speranza che diventa qualcosa di piu' anche se non dobbiamo abbassare la guardi e continuare la battaglia che ogni giorno sta dando qualche risultato positivo "
Il monitor del contagio, l'analisi del consigliere Samuele Astuti
Scarica qui tutti i numeri e l'analisi completa dei dati: Vai al file.
L'elaborazione dei numeri è stata preparata da Samuele Astuti, Professore presso l'università Carlo Cattaneo e Consigliere Regionale Lombardia del PD, sulla base dei dati ufficiali pubblicati da Regione Lombardia, aggiornati al 31 marzo.
"Il numero dei tamponi pubblicato - commenta Astuti - continua a variare giorno per giorno: oggi è ancora più basso di ieri e ieri era talmente basso da essere imbarazzante. Questo impone sempre una grande prudenza nell’analisi degli andamenti perché potrebbero esserci oscillazioni dovute alle omissioni delle analisi e ai ritardi di trasmissione dei dati più che all’evoluzione sostanziale della situazione. Per la prima volta il numero dei ricoverati in terapia intensiva diminuisce rispetto al giorno precedente. Anche se si tratta del risultato di un saldo tra chi è entrato in terapia e chi ne è uscito (anche per decesso), il segnale è interessante da cogliere. Il rapporto tra decessi e casi positivi in Lombardia è ormai al di sopra del 16%, in provincia di Bergamo ha addirittura superato il 23% anche se sappiamo che il numero effettivo dei decessi in quella provincia è molto più alto di quanto non dicano questi numeri. Questi valori sono completamente fuori scala se confrontati con quanto rilevato in altri paesi e in altre regioni. È una ulteriore dimostrazione dell’inaffidabilità dei dati! Il numero dei tamponi pubblicato diminuisce (sono circa 3500 quelli aggiunti oggi). Non ci si può stancar di ripetere che per ottenere un monitoraggio più preciso servirebbero molti più tamponi! Approccio che viene adottato in altre regioni. Siccome il dato provinciale è più puntuale, soffre molto di più i ritardi nella comunicazione dei risultati. Per questo motivo anche per l’analisi provinciale deve valere la prudenza dettata dalle considerazioni presentate in precedenza. È assolutamente necessario pubblicare il numero di temponi effettuati ogni giorno per ogni provincia. Il trend complessivo sembra ragionevolmente stabile, anche dove negli ultimi giorni si erano registrate delle oscillazioni significative. Si ribadisce la difficoltà di analizzare dati di cui non è garantita l’uniformità e l’omogeneità. Il numero dei tamponi continua ad essere estremamente insufficiente, non solo in termini statistici, ma anche per quello che riguarda il supporto alle azioni di contenimento. I luoghi di contagio adesso sono: l’ambito familiare; le RSA; gli ospedali."
"È evidente - conclude Astuti - che, per contenere il contagio in questi contesti, si deve attuare una politica di screening tramite tampone." Qui la dashboard coi dati interattivi.