Milano
Coronavirus, in Lombardia è allerta varianti: 81 casi di "Delta"
Dall’inizio del sequenziamento delle varianti del Covid, in Lombardia sono stati registrati 81 casi di variante indiana. Fontana: "Situazione sotto controllo"
Coronavirus, in Lombardia è allerta varianti: 81 casi di "Delta"
Il piano vaccinazioni corre spedito ma ora in Lombardia spaventano le varianti. Dopo il caso nella palestra Virgin di Milano si cerca di capire quanti sono i casi, tra inglese, brasiliana e sudafricana. Secondo i dati forniti dal Corriere della Sera la situazione sarebbe questa: contagi dell’inglese a quota 11.373, brasiliana a 383 e sudafricana a 79. Dall’inizio del sequenziamento delle varianti del Covid, in Lombardia sono stati registrati 81 casi di variante Delta, quella conosciuta come la variante indiana.
Sul totale delle varianti sequenziate, che dal 20 dicembre 2020 al 14 giugno 2021 ammonta a 16.638, la più presente, secondo il Corsera, è quella Alfa (la variante inglese), con 11.373 casi. Seguono la variante Gamma (la brasiliana, con 283 casi) e la Beta (la variante sudafricana, con 79 casi). In 786 casi sono state sequenziate varianti che non mostrano un aumento della trasmissibilità o di causare una malattia più grave, ossia quelle che non sono Voc (Variants of concern). In 4.036 casi invece è stata sequenziata la variante originale isolata in Cina a Wuhan, la cosiddetta "wild- type".
"La cosiddetta variante indiana (Delta) è temibile, però non preoccupa particolarmente perché abbiamo a disposizione i vaccini. Analisi inglesi confermano infatti che la copertura vaccinale ha una ottima efficacia anche contro questa variante”. Lo ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti commentando i dati che vedono al momento la variante riscontrata in totale su 81 cittadini: a maggio nell’1,2% circa delle 5.841 genotipizzazioni effettuate, a giugno nel’1,1% del totale sino ad ora esaminato di 786 genotipizzazioni."Se si è vaccinati – aggiunge Moratti – anche la variante indiana, come tutte le altre, dovrebbe essere sotto controllo".
Covid, Fontana: attenti a variante indiana, avanti con mascherina
"Questa variante indiana si sta diffondendo in Inghilterra e ha avuto qualche caso in Lombardia e in Italia. Dobbiamo stare attenti perché, da quanto leggo, è una variante che si diffonde più facilmente ed è meno sensibile al vaccino". Lo ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, intervistato stamattina da Mattino 5. "Bisogna sottolineare che chi è stato infettato, ma era stato vaccinato, ha avuto conseguenze gravi in piccola parte", ha aggiunto. Da parte del governatore è stato poi ricordato che "gli inviti a mantenere cautela vanno ripetuti: siamo in una buona situazioni ed evitiamo di peggiorare. Continuiamo a usare la mascherina perché il virus circola ancora", ha concluso.
Variante Delta, Fontana: "Tutti i casi sono attentamente seguiti"
Gli 81 casi di variante Delta si riferiscono dall'inizio dell'anno a oggi. I casi verificatisi in aprile sono stati 2, a maggio c'è stato un incremento e a giugno una piccola, ma significativa, riduzione". Lo ha detto il presidente della Regione, Attilio Fontana, rispondendo oggi, a margine di una conferenza stampa in Consiglio regionale, ai giornalisti sul tema della variante Delta in Lombardia. "Tutti i casi - ha aggiunto Fontana - sono attentamente seguiti. Mi sembra di poter dire, a oggi, che la situazione sia sotto controllo. Dovremo monitorarla costantemente, controllare che non si verifichino nuovi focolai". "Dalle valutazioni scientifiche - ha proseguito il governatore - risulta essere una variante sensibile al vaccino, ma sembra avere una maggior diffusibilità. Cercheremo di essere particolarmente attenti".
"La variante indiana ci insegna che dobbiamo migliorare il sequenziamento, la genotipizzazione. fondi sono stati stanziati, dobbiamo pero' migliorarci. Il consorzio non e' partito ma la rete di laboratori e' stata creata, sappiamo che si stanno aggregando e Iss sta facendo un ottimo lavoro, ma servono piu' fondi e mi sto battendo per raddoppiare i finanziamenti chiesti un mese fa". Lo ha detto a Sky TG24 il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ospite di 'Timeline'. "Il primo budget che ho richiesto per iniziare e' stato di 15 milioni di euro e - ha affermato - chiedero' un raddoppio. Cercare le varianti e' prioritario quanto andare avanti con le vaccinazioni". Sileri ha poi spiegato: "In Uk chi si contagia con la variante indiana sono prevalentemente coloro che non sono vaccinati o che hanno fatto solo una dose di vaccino. Poi c'e' una parte residuale, ma da considerare, che ha fatto entrambe le dosi. Significa che questa variante e' in ogni caso combattuta dai vaccini, non sembra eluderli. Occorre correre con le seconde dosi".
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