Milano
Coronavirus, infermiera 34enne del San Gerardo di Monza si toglie la vita

Un'infermiera del San Gerardo di Monza si e' suicidata: stress da lavoro, ma la direzione smentisce che fosse positiva al Coronavirus
Coronavirus, infermiera del San Gerardo si toglie la vita
Un'infermiera di 34 anni che lavorava nel reparto di Terapia intensiva all'ospedale San Gerardo di Monza si e' suicidata. Lo comunica la Federazione nazionale degli infermieri che collega il gesto, "anche se le cause non sono ancora note", allo stress lavorativo per il coronavirus e alla preoccupazione di avere contagiato altre persone perche' positiva.
La Federazione, si legge in una nota, "esprime tutto il dolore e la costernazione degli infermieri alla notizia di una giovane collega che non ce l'ha fatta piu' e tutti i 450mila professionisti presenti in Italia si stringono uniti e con forza attorno alla famiglia, agli amici e ai colleghi".
La donna era stata assegnata alla terapia intensiva del San Gerardo di Monza, "uno dei maggiori fronti italiani della pandemia e ha deciso di togliersi la vita". "Cio' che Daniela ha vissuto nell'ultimo periodo - si legge nel comunicato - anche se non sono ancora note tutte le cause del gesto, ha pesantemente contribuito come la goccia che fa traboccare il vaso. Lo affermano anche i colleghi che le sono stati vicini nei momenti in cui, trovata positiva e messa in quarantena con sintomi, viveva un pesante stress per la paura di aver contagiato altri. L'episodio terribile, purtroppo, non e' il primo dall'inizio dell'emergenza COVID-19 (analogo episodio era accaduto una settimana fa a Venezia, con le stesse motivazioni di fondo) e anche se ci auguriamo il contrario, rischia in queste condizioni di stress e carenza di organici di non essere l'ultimo. Ma non puo' certo nemmeno essere commentato ora". Infine, l'esortazione ad aiutare chi sta in corsia: "Non si devono, non si possono, lasciare soli gli infermieri".
La dirigenza: "Non era positiva al virus"
Ma la direzione generale del San Gerardo smentisce il fatto che l'infermiera fosse positiva al Coronavirus, come affermato in un comunicato dalla Federazione nazionale degli infermieri. La precisazione arriva dal Direttore Generale Mario Alparone della Asst di Monza: "La collega era a casa in malattia dal 10 marzo e non risultava in stato di sorveglianza per positivita' accertata o in corso di accertamento. Sono in corso al momento le verifiche da parte delle competenti autorita' giudiziarie". "Siamo rimasti fortemente scossi dall'apprendere che la nostra infermiera abbia compiuto un gesto cosi' estremo - ha aggiunto Alparone -. Ho espresso al padre della nostra infermiera la nostra forte vicinanza in questo momento di enorme dolore, che si somma alla difficilissima situazione emergenziale che stiamo fronteggiando"