Milano
Coronavirus Bergamo, i morti per l'Istat sono molti di più: 4500. I dati reali
Quadruplicati i decessi rispetto allo scorso anno. Il Covid-19 si è portato via il doppio delle persone censite (2.060)
Coronavirus Bergamo, i morti per l'Istat sono molti di più: 4500. I dati reali
Il Coronavirus in Italia continua nella sua folle corsa. La Lombardia e in particolare la provincia di Bergamo restano le zone più colpite. Le statistiche ufficiali parlano di 2.060 morti nella Bergamasca, ma una statistica dell'Istat, e un'analisi svolta dall'Eco di Bergamo e dall'istituto di ricerca InTwig raccontano ben altri numeri, che evidenziano il dramma che sta vivendo la Val Seriana e dintorni. La cifra dei morti è di 4.500 decessi - si legge su Repubblica - più del doppio dei 2.060 morti “ufficiali” – certificati coronavirus – fin qui censiti dal database di Protezione Civile e Regione Lombardia. A cristallizzare la conta è un’analisi svolta da L’Eco di Bergamo e dall’istituto di ricerca InTwig: e l’esito è stato avvalorato ieri dalla statistica dell’Istat, secondo la quale a Bergamo i decessi sono quadruplicati nelle prime tre settimane di marzo rispetto allo stesso periodo del 2019.
L'indagine dell'Eco è stata lanciata tra i 243 Comuni della provincia: hanno risposto 91 amministrazioni che rappresentano 607mila abitanti (oltre il 50% della popolazione totale). Il primo dato emerso riguarda il numero totale dei morti nel mese di marzo: 5.400 persone (sei volte rispetto a un anno fa). Di queste, 4.500 sono riconducibili al Covid-19. Ma c’era una discrepanza importante da chiarire. È quella che i sindaci del territorio avevano evidenziato il 17 marzo: "I dati ufficiali sono solo la punta dell’iceberg", dissero. Ora viene a galla il “sotto”. Se dei 2.060 decessi ufficiali sappiamo tutto, nulla sappiamo degli altri 2.500. Lo stesso discorso vale per i contagi, ma qui entra in gioco il fattore tamponi (non fatti). Ad ogni modo: considerando l’indice di mortalità più basso, nella sola città di Bergamo (120 mila abitanti) i contagiati sarebbero 35mila. "Penso in realtà siano ben di più", dice il sindaco Gori.