Milano

Coronavirus, l'assessore lombardo Mattinzoli: "Investito da due tir"

Coronavirus, l'assessore lombardo Mattinzoli sta riprendendosi: "Ho avuto 48 ore di blackout, la respirazione era una tortura. Ma il medico..."

Coronavirus, l'assessore Mattinzoli: "Investito da due tir"

"Mi sembra di essere stato investito da due tir": così l'assessore lombardo allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli  ha raccontato la sua personale battaglia contro il Coronavirus. I due tir, come spiegato al Corriere, sono la lotta in terapia intensiva ed il peso emotivo che la situazione gli ha lasciato. Racconta infatti: 'Sto molto meglio ma dopo 41 giorni sono ancora in isolamento in una struttura riabilitativa, vedo solo le infermiere e i medici che mi visitano una volta al giorno, vestiti come astronauti. E quando avremo finito questa intervista dovrò sdraiarmi e riposare, perché faccio ancora molta fatica. Come le dicevo mi sento ancora addosso il secondo Tir, un peso emotivo che si somma a quello fisico''.

Due i momenti peggiori: "Quando mi hanno detto che mi avrebbero ricoverato in terapia intensiva e allora io ho chiesto all'infermiera se avrei mai rivisto i miei figli, e poi quando mi hanno messo una maschera in stile Silenzio degli innocenti". "Ero arrivato  a 16 punti di polmonite, vicino al massimo livello di gravità, 48 ore di black out e poi mi sono un po' ripreso. Ma respiravo male e le maschere a ossigeno che mi hanno applicato erano dispersive. Così me ne hanno applicata una a ventosa, che si appicciava alla faccia, aderente, che tirava i capelli. Una tortura. Ho resistito per sette ore, poi - dopo che una infermiera ha ottenuto per me mezz'ora di pausa - volevo arrendermi e non metterla più, ho detto che ero arrivato al mio limite. Ma il medico è stato bravissimo a motivarmi provocandomi con metafore sportive"

"In terapia intensiva, intubato - dice l'assessore - non potevo fare niente se non affidarmi alle persone stupende che vi lavorano e che davvero si prendono cura di te in ogni minimo dettaglio, fanno tutto loro. E sono orgoglioso almeno di una cosa: non ho mai pensato ''perché proprio a me?'', ma ho continuato a ritenermi fortunato per le cure che stavo ricevendo ed ero preoccupato soprattutto dall'idea di aver contagiato qualcuno. Ma a quanto pare soltanto mia moglie è positiva, ma asintomatica. Pensavo alle persone che volevo rivedere, cercavo di ricomporre la mia rete degli affetti. Ma devo anche dire che sono uscito da questa esperienza arricchito da convinzioni nuove"

Mattinzoli: "Deluso dal Governo Conte"

Dal suo letto in terapia semi intensiva, dopo 41 giorni di ricovero agli Spedali Civili di Brescia, Mattinzoli non rinuncia a una stoccata al Governo, questa volta per Il Giornale: "Mi ha deluso il premier Conte che non è venuto a vedere com'era la situazione di persona. A Nassirya, in Kosovo, il nostro governo è sempre andato a trovare i suoi soldati, qui in un'emergenza del genere Conte non ha lasciato la sua scrivania e il suo sorriso rassicurante. Non glielo perdono, dovrebbe davvero vergognarsi. Roma ha così inteso l'autonomia delle regioni, della Lombardia in particolare: ci ha abbandonato". Per l'assessore, "Conte avrebbe dovuto avere l'umiltà di concordare con le opposizioni le misure da chiedere all'Europa. Divisi non siamo credibili. Bisogna avere l'umiltà di consultare gli esperti per programmare la ripresa economica a lunga durata. Non si può pensare in un'emergenza di non modificare le regole di accesso al credito. Gli imprenditori, ho ricominciato un po' a lavorare e a confrontarmi con i miei colleghi di giunta e il presidente Fontana che con grande umiltà hanno lavorato indefessamente, chiedono liquidità, sburocratizzazione e accesso al credito".

Fontana: "Forza Alessandro, abbiamo bisogno di te"

"Forza Alessandro! Mattinzoli, l'assessore di Regione Lombardia allo Sviluppo Economico, da alcuni giorni e' uscito dalla terapia intensiva". Lo comunica il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sul suo profilo Facebook. Per Mattinzoli, aggiunge il governatore, sono stati "41 giorni di lotta in isolamento riabilitativo, con 16 punti di polmonite, vicino al massimo livello di gravita'. Alessandro, hai tenuto duro, la fase 2 di questa emergenza, il rilancio economico della nostra splendida Lombardia, ha bisogno di te"







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