Milano
Coronavirus, la Procura indaga sull'ospedale di Alzano: "Epidemia colposa"
Coronavirus, la Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo contro ignoti per epidemia colposa in relazione alla gestione all'ospedale di Alzano
Coronavirus, la Procura indaga sull'ospedale di Alzano: "Epidemia colposa"
La Procura di Bergamo indaga contro ignoti per epidemia colposa in relazione alla gestione dei primi casi di coronavirus da parte dell'ospedale di Alzano. Fonti giudiziarie confermano all'AGI quanto anticipato oggi dal 'Corriere della sera'.
Nell'esposto alla Procura di Bergamo firmato dal giornalista bergamasco Stefano Salvi e dal suo legale Bendetto Bonomo, letto dall'AGI, vengono manifestate perplessita' anche sull'operato della Regione Lombardia e del governo in merito alla gestione dell'emergenza coronavirus nella provincia orobica. In particolare sulla mancata istituzione di una 'zona rossa' analoga a quella decisa nella provincia di Lodi. "Il presidente del consiglio dei ministri - si chiede Salvi - conosceva dei casi di contagio presenti nel territorio del bergamasco al 23 febbraio 2020? Se si', perche' ha adottato un provvedimento diverso da quello adottato a Lodi e nel pavese? In caso contrario, perche' non erano stati comunicati tali dati? Se questi erano a conoscenza della Regione perche' essa non adottava le misure necessarie al contenimento". Domande che fanno parte anche della polemica politica di questi giorni, col rimpallo delle eventuali responsabilita' tra regione ed esecutivo
Gallera: "Falso che l'ospedale non sia stato sanificato"
E' falso che l'ospedale di Alzano Lombardo non sia stato sanificato dopo l'individuazione del primo positivo nell'area bergamasca. Lo sostiene l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, che spiega intervendo a Radio 24: "Il 22 febbraio viene fatto il tampone a una persona. Il risultato, positivo, arriva il 23 febbraio e, immediatamente, viene chiuso il pronto soccorso, vengono sanificati i locali e riaperti su indicazione di Regione Lombardia, cosi' come avevamo fatto a Codogno. Perche' gli ospedali devono essere i luoghi che accolgono i malati".