Milano

Coronavirus, Lombardia pensa a blocco totale. Stop a negozi e mezzi pubblici

Mettere in atto misure ancora più restrittive per contenere il virus, almeno per le prossime due settimane. Fontana: serve per ripartire prima possibile

Coronavirus, Lombardia pensa a blocco totale. Stop a negozi, imprese e mezzi pubblici

Fermare tutto per 15 giorni, questa l'idea al vaglio di Regione Lombardia per sconfiggere il virus. "Sono arrivato alla consapevolezza che dobbiamo adottare le misure piu' dure possibili per un arco di tempo molto circoscritto", afferma l'assessore al Welfare Giulio Gallera a Mattino 5. "Gli esperti ci dicono che se fermiamo il Paese per 15 giorni poi riusciamo a sconfiggere questo virus- afferma- e fermarlo
vuol dire probabilmente chiudere le attivita' produttive, l'Idroscalo, bloccare i mezzi di trasporto, stare a casa e a quel punto possiamo forse ricominciare in un lasso di tempo molto breve". L'assessore Gallera ricorda inoltre che l'impegno economico del governo per permettere alla Lombardia di ripartire devrà essere "altrettanto straordinario". A detta di Gallera infatti, "altri 15-20 giorni di una corsa cosi' forsennata di persone al pronto soccorso e alla terapia intensiva noi non li reggiamo". Si sta dunque vagliando un "eventuale provvedimento molto duro per tutta la Regione". 

Stop a negozi e imprese, Fontana: è il tempo della fermezza

"E' il tempo della fermezza. Ho incontrato i sindaci dei capoluoghi lombardi e il presidente di Anci Lombardia, chiedono tutti la stessa cosa: chiudere tutto adesso (tranne i servizi essenziali) per ripartire il prima possibile. Le mezze misure, l'abbiamo visto in queste settimane, non servono a contenere questa emergenza". Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo l'incontro di questa mattina in video conferenza con i sindaci dei comuni capoluogo di provincia della Lombardia.

 

Fontana: "Stop anche ai mezzi pubblici"

"Tutti e 12 i sindaci" dei capoluoghi lombardi, "che meglio di tutti conoscono il territorio e la situazione dei loro ospedali mi hanno incaricato di chiedere al governo un ulteriore irrigidimento delle misure". A dirlo e' il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervistato da Skytg24. "Avremo un incontro con il governo oggi pomeriggio", nel quale verranno chieste "ulteriori chiusure di attivita' commerciali, l'opportunita' di sospendere il trasporto pubblico locale, controllare e capire se esistono aziende la cui attivita' possa essere sospesa, individuare settori essenziali come alimentare, energetico, rifiuti e farmaceutica che sono attivita' che non possono essere sospese". Il governatore aggiunge: "Dovremo fare una cernita e cercare di capire, adottare rigide misure sanitarie nelle aziende che devono proseguire la loro attivita'". Sono "tutte soluzioni che sottoporremo al governo".

Fontana: "Io e la mia collaboratrice stiamo bene"

"Sto bene grazie, ho finito ieri il mio isolamento e per ora sto bene. La mia collaboratrice", risultata positiva al coronavirus, "sta bene", ha detto Fontana, intervistato a Skytg24. Il governatore si era messo in isolamento dopo che una sua collaboratrice era risultata positiva al coronavirus.

Fiera Milano disponibile a dare spazi per l'emergenza

La Fiera di Milano "ha gia' dato la disponibilita'" di spazi se serviranno per l'emergenza Coronavirus", ha spiegato Fontana. Per allestire nuovi spazi, inclusi quelli che si potranno recuperare in ospedali da poco chiusi, c'è anche "bisogno di personale e macchinari per la realizzazione di letti di rianimazione".

 

Coronavirus: Salvini con Fontana e sindaci, chiudere tutto 



"Esprimo sostegno pieno ai governatori, ai sindaci e ai cittadini che chiedono misure ferme, certe, sicure. Salvo i servizi essenziali, e' necessario chiudere tutto subito, per poter ripartire il prima possibile. Speriamo che, almeno questa volta, ci ascoltino. L'emergenza sanitaria, economica e sociale si affronta e si batte tutti insieme". Cosi' il segretario della Lega Matteo Salvini al termine dell'incontro di Attilio Fontana con i sindaci, si unisce all'appello del governatore lombardo.

Anche il Movimento Cinque Stelle favorevole alla chiusura totale

Anche il Movimento Cinque Stelle regionale è d'accordo con la chiusura totale in Lombardia per due settimane. Così il capogruppo al Pirellone, Marco Fumagalli: "Il continuo evolversi della situazione determina che si debbano prendere decisioni anche molto drastiche per tutelare la salute dei nostri concittadini. Quindi le misure messe in atto dal Governo sono senza dubbio corrette e anche ulteriori restrizioni che Regione Lombardia chiede trovano il nostro consenso: una chiusura totale per almeno due settimane aiutera' i nostri medici e infermieri eroi", ha sottolineato Fumagalli. "L'opposizione politica regionale - conclude - ha tenuto un atteggiamento equilibrato e costruttivo e sulla stessa linea si deve muovere la Giunta regionale. Quindi si richiede maggiore condivisione e meno annunci".








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